Rassegna Stampa
- Buone Pratiche/4
Gli «elimina plastica» nel cuore della crisi
Caserta L'esperienza della Erreplast: dove le bottiglie diventano maglioni. Più che di buona pratica, bisognerebbe parlare di un buon business. Ma la storia della Erreplast merita a pieno titolo di essere indicata come una strada intelligente per contribuire alla riduzione dei rifiuti.20 gennaio 2008 - Cinzia Gubbini - Paul Connet sull'emergenza rifiuti a Napoli
«Fate di Napoli una S. Francisco»
Intervista a Paul Connet, teorico mondiale dei rifiuti zero: «Nella città americana solo il 35% in discarica. Vivere senza spazzatura si può. Il problema è la corruzione, perché gli inceneritori sono il nuovo business»20 gennaio 2008 - Simona Bonsignori - Buone Pratiche/3
Se l'amministrazione è verde sporca meno
Qual è in Italia l'acquirente più importante sul mercato? Ovviamente, la pubblica amministrazione. L'esperienza della provincia di Cremona, capofila degli acquisti verdi pubblici. La legge c'è, ma non funziona18 gennaio 2008 - Cinzia Gubbini - Buone Pratiche/2
Il tesoro nel cassonetto. Lo sconosciuto riuso
L'esperienza di «Occhio del Riciclone», sponsor del riutilizzo Priorità per l'Ue, assente in Italia. Dietro chi fruga nei cassonetti e che a volte - soprattutto a Roma - viene apostrofato con epiteti poco cortesi del genere «zozzone» potrebbe nascondersi invece una grande risorsa.16 gennaio 2008 - Cinzia Gubbini - Buone Pratiche/1
Come ti riutilizzo il cibo in scadenza. Salvandolo dal bidone
L'esperienza di Last minute market ha permesso di risparmiare quest'anno 283 tonnellate di rifiuti alimentari. Ora si passa al «no food». Ma l'informazione è ancora scarsa e i progetti solo 1315 gennaio 2008 - Cinzia Gubbini Il consulente d’oro di Bassolino
Lo studio legale Soprano dietro il contratto con Fibe-Impregilo12 gennaio 2008 - Roberto GalulloUn piano che guarda all’indietro
Le decisioni politiche sul “caso Pianura” intendono utilizzare l’emergenza per legittimare e adottare scelte di lungo periodo. L’orientamento dettato dall’emergenza intende sbilanciare la gestione del ciclo integrato dei rifiuti a favore di un sistema di combustione classica, assegnando la funzione principale a un'ipotesi di incenerimento dei rifiuti, indicata invece residuale e marginale dalla normativa e dalla giurisprudenza vigente.12 gennaio 2008 - Alberto Lucarelli- Pianura (Napoli)
«Puzza e asma, che vita nella discarica»
Antonella vive a pochissimi metri da dove per 40 anni è stato seppellito di tutto. Senza fogne e trasporti. «La mia casa non la vuole nessuno, tutti sanno cosa c'è qui sotto»10 gennaio 2008 - Ilaria Urbani Raccolta differenziata per discariche differenziate. Serve anche a Pianura.
9 gennaio 2008 - Antonio Cavaliere"Là sotto un cimitero di veleni" risultati choc dai primi test
8 gennaio 2008 - Irene De ArcangelisDue sacchetti per uscire subito e per sempre dall'emergenza
Le grandi imprese, al pari delle amministrazioni statali, hanno bisogno di momenti di trauma collettivo (Shock and Awe, shock e sgomento, fisico e psicologico) per dedicarsi a misure radicali di "ricostruzione".8 gennaio 2008 - Paolo Cacciari- L'inceneritore è una macchina due volte tossica
«Incenerire è un po' morire»
In primo luogo è tossica perché rilascia scorie pericolose che vanno sotterrate in discariche ad hoc, mentre il resto (quattro quinti) se ne va in fumo. Non sparisce, ma si disperde nell'aria e poi ricade sui nostri polmoni, sulle cose che mangiamo, sul terreno dove passeggiamo o giochiamo.8 gennaio 2008 - Guido Viale - «Un'emergenza nazionale». È durissimo il giudizio di Walter Ganapini
«Fermiamo la lobby degli inceneritori»
Walter Ganapini: la camorra ha lucrato all'ombra delle politiche energetiche degli ultimi governi6 gennaio 2008 - Simone Verde - Vivere con la mondezza. Condividerne il lezzo ammorbante e abituarsi
Le favelas di «Monnezza City»
Copertoni, residui tossici e depositi abusivi. Viaggio da Scampia al Casertano: dai traffici rigorosamente in nero passando per la diossina. Senza nessun controllo.6 gennaio 2008 - C'era una volta un «Biutiful cauntri»
Tumori, veleni e camorra nel «cimitero delle ecoballe»
Il paesaggio devastato dalle discariche. Una ogni mille abitanti. Monnezza per tutti i 40mila residenti di Giugliano, Qualiano, Villaricca e paesi attaccati. E di tutti i tipi. Legale e illegale. Imballata scaricata così come viene raccolta dai cassonetti. In un chilometro 40 discariche.5 gennaio 2008 - Enrico Fierro
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