Cresce la militarizzazione della scuola, ma l’Ufficio Scolastico della Campania ignora le proposte di educazione alla pace

L’organizzazione a Napoli del vertice dei Ministri della difesa del G7 suscita la dura reazione dei movimenti pacifisti, antimilitaristi e nonviolenti e sociali aderenti al Comitato Pace e Disarmo della Campania

Nonostante l’appoggio di tanti Paesi alle fazioni in lotta, questa guerra e quelle africane sono come nascoste se non cancellate. Anche dall’Italia del cosiddetto «Piano Mattei»

A Solbiate Olona cuore per interventi rapidi, più uomini e mezzi

Protesta per mancato riscontro da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale Campania alla richiesta di pubblicizzare attività informative e formative su educazione alla pace, difesa alternativa e trasformazione nonviolenta dei conflitti

Condanniamo l’esagerata ed intimidatoria prova di forza repressiva del dissenso a colpi di manganellate contro giovani studenti inermi e ci dissociamo fermamente da qualsiasi iniziativa dell’amministrazione comunale che non rappresenti gli abitanti della nostra “Città di Pace”

Per quanto ci riguarda la Pace non si raggiunge col riarmo e con le alleanze militari e 75 anni di occupazione militare e geo-strategica di Napoli e di altri siti della Campania sono 75 anni di troppo.

Sfruttamento minorile nelle miniere del Congo

Richiesta di pubblicizzazione di attività informative e formative riguardanti l’educazione alla pace, la difesa civile e la trasformazione nonviolenta dei conflitti

C’eravamo anche noi - con le nostre bandiere della pace - al presidio davanti al Centro di produzione RAI di Napoli, per protestare contro l’inaccettabile atteggiamento dei vertici nazionali dell’emittente radiotelevisiva pubblica he hanno censurato in modo servile le legittime critiche nei confronti del governo israeliano.

Di fronte alla svolta bellicista di questo governo manifestiamo totale contrarietà ed obiezione ad ogni ipotesi di intervento militare