ROM di Giugliano: Continua la Via Crucis
La situazione dei 450 rom bosniaci di Giugliano, cacciati il 10 maggio dal campo a Madonna del Pantano e rifugiatisi in un terreno abbandonato in via Rufariello, sta diventando sempre più disperata. Da un mese queste famiglie rom vivono senza acqua, nonostante tutti gli appelli fatti al Comune, alla Regione, alla Protezione Civile e alla Croce rossa.
Nessuno si è mosso. E come conseguenza si è sviluppato una epidemia di pidocchi. La pediculosi è il minimo che possa capitare a queste famiglie!
Ma è mai possibile che in un paese civile come l'Italia, le bestie siano trattate meglio delle persone? Non dimentichiamo che questi rom sono cittadini giuglianesi, regolarmente iscritti all'anagrafe, di cui parecchi hanno la cittadinanza italiana.
Non è accettabile una situazione del genere né da parte del Governo, né della Regione campana né del Comune di Giugliano né tantomeno della Procura di Napoli.
Ma chi governa si preoccupa solo di sgomberarli? È grave questo silenzio delle istituzioni.
p. Alex Zanotelli
a nome del Comitato Campano con i Rom
Napoli, 8 giugno 2019