Babygang, insulti e botte al turista di colore
Il più grande, 22 anni, girava con l'extasy in tasca; con gli altri due - 16 e 17 anni - passavano la serata a «sfottere» i passanti, perché tanto «rispetto» è una parola che nel loro vocabolario di strada ha il senso capovolto di chi con protervia e violenza vuole dimostrare di contare qualcosa. Poi si sono accaniti su un turista francese di 24 anni che se ne stava con un gruppo di amici in piazza san Domenico Maggiore. I tre l'hanno ingiuriato con frasi razziste e poi hanno aggredito. Non avevano fatto i conti con i carabinieri che li hanno bloccati e arrestati.
«Non posso che condannare l'episodio. Si tratta di fatti intollerabili che vanno perseguiti con durezza, come con durezza va contrastata ogni forma di degenerazione razzista, ideologica e materiale», ha subito chiarito il sindaco Luigi de Magistris ricordando che «Napoli è città della tolleranza e dell'integrazione, che non può ospitare atti del genere, inaccettabili soprattutto quando ad esserne protagonisti sono ragazzi poco più che ventenni. L'età anagrafica degli aggressori, purtroppo, conferma quanto sia indispensabile una campagna di educazione democratica e civile a partire dagli istituti scolastici e di formazione. È proprio sulle giovani generazioni, infatti, che poggia la speranza di un futuro realmente democratico, dove a dominare siano la convivenza pacifica e l'integrazione profonda fra culture, religioni, idee, origini diverse», conclude de Magistris.
E poi l'aggressione è avvenuta in pieno centro storico, sotto gli occhi di tantissimi turisti che in questi giorni affollano la zona attirati dalla tradizione dei presepi di San Gregorio Armeno. Tutto, infatti, si è svolto tra via Mezzocannone e piazza San Domenico Maggiore. I carabinieri del nucleo radiomobile accusano di «tentato omicidio aggravato da motivi razziali» due ragazzetti incensurati, almeno fino all'altro giorno, e per lo stesso reato ma anche per detenzione a fini di spaccio di stupefacente Salvatore Nota, 22 anni.
I tre giovani sono stati sorpresi e bloccati «sulla via dell'Università» proprio mentre aggredivano a calci e pugni ed ingiuriavano con frasi a sfondo razziale il turista francese 24enne, di colore, che si trovava in compagnia di altri suoi connazionali, costringendolo alla fuga e colpendolo ripetutamente alle spalle con cocci di bottiglie. Solo alla vista dei militari dell'Arma i tre si sono fermati, ma la vittima aveva già riportato ferite che hanno reso necessario il ricovero in ospedale. Al «Pellegrini» al giovane francese sono state riscontrate una ferita lacero-contusa alla schiena e contusioni al volto e multiple per il corpo; il turista è stato giudicato guaribile in 10 giorni. Sottoposti a perquisizione, il 22enne è stato trovato in possesso di 5 pasticche di extasy. I minori sono stati trasferiti nel Centro di prima accoglienza dei Colli Aminei, il 22enne è finito invece dritto a Poggioreale.