Arrivano gli ispettori Unesco, oggi primo sopralluogo

Visita sollecitata dai comitati: si rischia il ritiro del patrocinio
9 dicembre 2008 - Maria Pirro
Fonte: Il Mattino

Gli ispettori dell’Unesco ai Decumani. Comincia oggi il sopralluogo degli esperti dell’United Nation Educational Scientific and Cultural Organization, chiamati a valutare se il centro antico di Napoli, dal 1995 riconosciuto patrimonio mondiale dell’umanità, è in linea con i criteri stabiliti dall’organizzazione. In vista si profila una bocciatura (la procedura di infrazione potrebbe costare alla città il ritiro del patrocinio Unesco) se il Comune non offrirà sufficienti garanzie di rilancio del sito, attraverso la presentazione di un piano di interventi mirati a cancellare incuria e abbandono e superare così la grave crisi segnalata già nell’ultimo semestre, e con decine di denunce e dossier, da residenti, intellettuali, associazioni partenopee. «Abbiamo inviato all’Unesco oltre cento foto - dice Tiziana Iorio, rappresentate del comitato «Città antica» - per stigmatizzare la necessità di un immediato programma di manutenzione». La missione contro il degrado sarà guidata da Mechtild Rossler, della direzione generale dell'Unesco, e Andrea Urland, dell’organizzazione non governativa «Icomos». Seguirà da vicino i lavori anche Maurizio di Stefano, presidente del comitato italiano dell’ong impegnata nella tutela dei monumenti e referente dell’Unesco. Non solo gli enti locali, ma anche le associazioni napoletane che hanno sollecitato il sopralluogo saranno ascoltate dagli ispettori: sono state convocate domani per un incontro in Prefettura. Il 12 dicembre, invece, è atteso in città Francesco Bandarin, direttore dell’Unesco World Heritage Centre di Parigi.

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