LA PETIZIONE RIVOLTA A GOVERNO E REGIONE PER RIPRISTINARE SEDE E FINANZIAMENTI PUBBLICI

Studi Filosofici, già ventimila firme per salvare i libri

6 settembre 2012
Fonte: Roma

Ventimila firme in meno di una settimana per sostenere l`appello in favore dell`Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Un appello rivolto, tramite una petizione on line su petizionepubblica.it, al ministro per i Beni e le Attività Culturali, Lorenzo Ornaghi, e al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro. Ad oggi i ÇÎÎò³²à libri della biblioteca dell`Istituto, anche edizioni originali di testi di Benedetto Croce, sono rinchiusi in numerosi scatoloni in un deposito di Casona perché, per annose vicende, non c`è una sede disponibile ad ospitarli. Da qui l`appello - firmato tra gli altri da Salvatore Settis, Gianni Vattimo, Gustavo Zagrebeisky, Luciano Canfora, Roberto Saviano, Remo Bodei, Aldo Masullo - affinchè «la Regione revochi la delibera del 21 giugno 2011 e ripercorra con urgenza la strada tracciata dalle delibere dell`amministrazione Bassolino e della Sovrintendenza bibliografica regionale, aprendo finalmente al pubblico un grande patrimonio librario». E affinchè «su sollecitazione del ministero dei Beni culturali, il Governo presenti un disegno di legge al Parlamento diretto a garantire un finanziamento stabile per l`Istituto che consenta di ripianare gli oneri finanziari derivati dal ritardo, quando non dal venir meno per alcuni anni, degli stessi contributi, e che permetta il pieno svolgimento delle sue attività di ricerca e della sua funzione civile».

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