La stazione di Kapoor Dall`arte alla monnezza Stazioni abbandonate dopo i grandi annunci. Sprecati milioni di euro

Kapoor e Scampia, ecco il metrò dei rifiuti

A Monte Sant`Angelo doveva essere terminato a giugno. Parcheggiate in Olanda le opere dell`architetto anglo-indiano
4 agosto 2012 - Vittorio Moccia
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

NAPOLI - Doveva essere il fiore all`occhiello della rivoluzione del metrò. La stazione d`arte che avrebbe dovuto stupire la città i cui elementi da assemblare sono ancora in un bacino olandese in attesa di essere spediti via mare nel Golfo. All`architetto anglo indiano Anish Kapoor, come a tutti i napoletani, avevano annunciato che la sua opera sarebbe stata inaugurata nel giugno 2012. Se provasse a entrare nel campus di Monte Sant`Angelo per osservare il cantiere troverebbe ruspe e camion abbandonati, erbacce e qualche immancabile mucchietto di munnezza. Ð progetto, avviato nel 1999, è al palo a causa della mancanza cronica di fondi. Sul cartello che conferma il cofinanziamento dell`Unione Europea della stazione della Linea 7 della Metropolitana, c`è una data di consegna fissata al 30 giugno e un costo complessivo dell`opera che supera gli 85 milioni di euro (350 con tutte le bretelle di collegamento, parcheggi, strutture varie). L`assessorato regionale ai trasporti ha dovuto sospendere i finanziamenti alla Sepsa perché, così come succede con le altre aziende del gruppo Eav, i fondi andavano a finire ai creditori o alle banche, senza sfiorare nemmeno le casse delle società appaltatrici. Appena un mese fa Nello Polese, presidente dell`Eav, nella cui «giurisdizione» ricade la stazione aveva affermato che Monte Sant`Angelo «è un`opera ereditata», «non appassionante» dunque «non prioritaria» per la Regione Campania.
Le due grandi sculture sono concluse e si trovano, come detto, in Olanda in attesa d`imbarco (costosissimo il trasporto); lo scavo e il grande atrio, anch`esso firmato Kapoor, sono stati terminati. Cosa manca ancora? Semplice, i soldi. Facciamo i conti. Due milioni e 60 mila euro è il costo della progettazione, già liquidati a Kapoor. Altri otto milioni di euro costano le bocche d`accesso alla stazione fatte di acciaio Cor-ten. Mel Duemila cominciano gli scavi a Napoli e la costruzione delle sculture in Olanda. Passano gli anni. Prima non vengono pagati gli olandesi e quindi si fermano. Ora è la Giustino costruzioni a non essere pagata dalla Regione Campania. Nel gennaio 2011 la procura di Napoli inizia a indagare sulla stazione di Monte Sant`Angelo. La quota di finanziamento disposta dal Cipe con delibera 62/2011 del 3 agosto 2011 è di circa 73 milioni di euro. Questi soldi serviranno ad attrezzare le opere, a realizzare la stazione di Parco San Paolo e completare il secondo lotto. Insomma per la Regione Campania, fermo restando i problemi legati ai vincoli del patto di stabilità e alle difficoltà di cassa, si prevede l`apertura di Monte Sant`Angelo entro il 2013. Ma è chiaro finché la stazione non sarà completata, le sculture resteranno in Olanda.
Ma quella di Kapoor non è l`unica stazione dimenticata. Che dire di quella di Scampia, molto meno ambiziosa, ma strombazzata come fulcro di rinascita del quartiere da almeno due assessori regionali ai trasporti e un governatore? Come documentano le riprese e le foto di «Videocomunicazioni» diretto da Francesca Aulisio, il «Metrocampania Nord Est», abbandonato da anni, si è trasformato in una discarica a cielo aperto, con strutture pericolose intorno alle quali i cittadini sono costretti a tran sitare per raggiungere i treni. Stazione attiva, ma lavori fermi, con contenzioso in atto tra Regione e ditta appaltatrice, l`Ati Ascosa che nel 2004 ha cominciato l`opera da 3 milioni di euro. L`assessore Vetrella, che si è battuto per fare approvare l`articolo 16 del de Sopra il cantiere di Monte Sant`Angelo dove dovrebbe sorgere la stazione di Kapoor slittata ora al 2013; a lato cumuli di immondizia nella recinzione del cantiere del sottopasso metrò di Scampia, anche qui tutto fermo da anni (foto Videocomunicazioni) creto sviluppo che impone il risanamento delle aziende e il blocco dei pignoramenti e dei decreti ingiuntivi, conta di riuscire a far ripartire i cantieri a settembre. Patto di stabilità permettendo. Ð grande buco nero in cui si perdono e scompaiono le grandi opere. E pure quelle minori.

Powered by PhPeace 2.6.4