RIFIUTI DA NAPOLI 2.600 TONNELLATE INVECE DI 4MILA. DE MAGISTRIS: «TUTTO NELLA NORMA»

Nave in Olanda, ancora carico a metà

29 febbraio 2012 - Mariano Rotondo
Fonte: Roma

NAPOLI. Partenza ancora a scartamento ridotto per la nave carica di rifiuti diretta in Olanda. Anziché quattromila tonnellate previste nell'accordo con le aziende dei Paesi Bassi, infatti, pure in questo caso l'altra notte sono salpate dal porto napoletano "appena" 2.600 tonnellate di secco prelevato dagli impianti Stir di Giugliano, Tlifino e Caivano. Tanto, infatti, è entrato nella stiva dello scafo caricato durante il weekend nell'area mercantile dello scalo partenopeo. Di nuovo un altro "viaggio a metà", insomma, per le navi della speranza cariche di immondizia. Già la Nordstern, la nave utilizzata per il primo trasferimento verso il Nord dell'Europa, infatti, salpò con 2.500 tonnellate, ben 1.500 in meno rispetto a quanto preventivato con le autorità olandesi e con i gestori degli impianti di termovalorizzazione di Rotterdam ed Amsterdam. Per quanto riguarda, invece, il viaggio partito nella notte tra martedì ed ieri doveva essere al contrario intorno alle quattromila tonnellate, ma lo spazio sul cargo giunto all'ombra del Vesuvio non ha permesso di stipare oltre le 2.600 che sono già diretto verso i Paesi Bassi e dove arriveranno più o meno a metà della prossima settimana per essere incenerite. Stavolta, tuttavia, meno clamore per il secondo trasferimento a cui non è stata invitata la stampa né per le operazioni di carico né tantomeno per la partenza. Poche anche le presenze istituzionali, limitate ai vertici di Sapna ed Asia, le aziende della Provincia e del Comune unite in un consorzio che ha permesso di interagire con le autorità continentali e con quelle appunto dei Paesi Bassi. Il prossimo viaggio della monnezza è inoltre previsto tra un mese, quando a Napoli sbarcherà e ripartirà di nuovo la Nordstern in cui questa volta dovrebbero finire le quattromila tonnellate di rifiuti previste. La grande novità sarà il trasferimento del tal quale, finora è stato spedito soltanto secco, che libererà ulteriormente gli impianti provinciali ancora ingolfati dalle grosse quantità di frazione umida che non si riesce tuttora a sversare. Senza alcun intoppo e tutto come previsto è invece il giudizio sui trasferimenti del sindaco Luigi de Magistris. «L'invio di rifiuti in Olanda sarà l'ordinarietà per i prossimi mesi - spiega l'ex pm - Il trasferimento di rifiuti in Olanda consente non solo alla città, ma a tutta la provincia di respirare e inoltre stiamo onorando il contratto con gli olandesi», evidenzia in riferimento ai presunti ritardi del secondo viaggio ed anche in merito alle quantità "esportate" finora per ogni singolo trasferimento. Il sindaco ha riferito inoltre che «si sta svolgendo un ottimo lavoro per cui - ha affermato - abbiamo ricevuto i complimenti olandesi per come abbiamo organizzato il servizio». Dal sindaco arriva un ringraziamento a quanti «lavorano sul porto e nel porto per il loro eccellente operato che sta facendo stropicciare gli occhi persino a chi generalmente si crede molto più avanti dell'Italia».

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