Apparsa sul sito del Comune di Mestrino, nel Padovano Poi arrivano le scuse: un errore

Foto del Vesuvio con immondizia, bufera sul sindaco leghista

Le reazioni De Magistris: «Grave falsità, il collega venga qui a vedere la realtà» Lanzotti: un'offesa, bisogna costituirsi parte civile
28 febbraio 2012 - Tullio De Simone
Fonte: Il Mattino

Una foto scatena la bufera sull'asse Padova-Napoli. Quella di ieri è stata un'altra giornata assai calda sul fronte dei rifiuti. A mettere benzina sul fuoco ci ha pensato il sito ufficiale del Comune di Mestrino, nel Padovano, sul quale è apparsa un'immagine che raffigurava il Vesuvio e sullo sfondo una mare di spazzatura che circondava la base del cratere. Insomma, l'idea era quella di pubblicizzare la raccolta differenziata utilizzando una foto del golfo di Napoli e una valanga di spazzatura. Un'idea, quella del Comune di Mestrino, che ha mandato su tutte le furie l'amministrazione partenopea. «Quell'immagine mostrava uno sconcio che non appartiene a questo momento. In passato Napoli e la provincia hanno vissuto emergenze e criticità, ma non adesso», s'è affrettato a rimarcare il sindaco Luigi de Magi-stris, che ha chiesto e ottenuto dal collega leghista di Mestrino l'immediata rimozione della foto sul sito ufficiale dell'ente. Quest'ultimo, Marco Valerio Pedron, si è subito scusato con l'amministrazione partenopea, cercando dapprima un contatto diretto con il primo cittadino napoletano, poi non riuscendoci, scrivendo e inviando una lettera di scuse alla segreteria di De Magistris. A Palazzo San Giacomo, in un frenetico evolversi di contatti e reazioni, sono state poi raccolte le scuse del sindaco Pedron, e De Magistris nel prendere atto della rimozione dell'immagine sul sito, ha invitato Pedron «a venire a Napoli e a fare una passeggiata per la città, per poi raccontare al suo ritorno com'è adesso», aggiungendo che «la rimozione della foto è stato un fatto positivo perchè oltre a essere un episodio grave, era anche un'immagine falsa, e che avrebbe quindi esposto il sindaco di Mestrino al rischio di un epilogo giudiziario». Dal canto suo, il sindaco leghista ha preso le distanze dall'episodio, ammettendo il passo falso sul web, e chiarendo che si è trattato di «una leggerezza dell'Ufficio ambiente che senza riflettere ha pubblicato quell'immagine. Ma abbiamo provveduto a rimuovere immediatamente la foto. Lungi da me creare qualsivoglia polemica». Ma la sortita sul fronte padovano è stata difficile da digerire. Ha lasciato il segno quella spianata di immondizia con alle spalle il Vesuvio sul sito web del Comune di Mestrino per pubblicizzare un calendario sulla raccolta differenziata. «Mi sento offeso da quella fotografia - ha dichiarato il consigliere comunale del Pdl, Stanislao Lanzotti - si è fatta dell'ironia su un dramma. Ed è stato un messaggio subliminale ai quasi undicimila cittadini di Mestrino, ovvero: se non fate la differenziata, fate la stessa fine». Motivo per il quale Lanzotti è stato esplicito ieri nel corso della seduta dell'assise cittadina: «Ora il Comune di Napoli si costituisca parte civile contro quella amministrazione per chiedere i danni che ne derivano». Pedron ha provato a rasserenare gli animi: «Condivido anche le rimostranze di Lanzotti. Ho provveduto a disporre la rimozione dell'immagine dal sito e ho chiesto scusa da parte del comune di Mestrino al consigliere e all'intera città di Napoli. È stata una iniziativa di qualcuno e della quale non ero a conoscenza. Ritengo - ha concluso il primo cittadino leghista - che non sia il caso di giocare con un problema così grave che ha interessato una città». Sin qui il botta e risposta sul fattaccio di ieri, in attesa e nella speranza che il focolaio di polemiche e reazioni possa estinguersi definitivamente. 

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