Minidiscariche in città, rogo alla diossina a Ponticelli

In fiamme a Ponticelli, sotto il ponte della rampa per l'ospedale del Mare, tonnellate di rifiuti indifferenziati e di copertoni L'allarme dei Verdi: Al palo i sistemi di rilevamento degli abusi
25 febbraio 2012 - Mauro Tonetti
Fonte: Il Denaro

Sversatoi abusivi Un nuovo drammatico rogo di rifiuti si è sviluppato stamani a Ponticelli sotto il ponte della rampa che conduce all'Ospedale del mare. Le fiamme diffondono elevate quantità di diossina, il più potente cancerogeno tra quelli conosciuti, e altre decine di veleni e idrocarburi incombusti seminandoli per decine di chilometri quadrati. Secondo stime dell'Ordine dei chimici un solo rogo del genere sprigiona, in pochi giorni, più veleni di quanti ne libera in anni e anni un termovalorizzatore come quello di Acerra.
TONNELLATE DI RIFIUTI In fiamme ci sono decine di tonnellate di rifiuti indifferenziati lasciati accumulare nell'indifferenza dell'amministrazione da almeno due anni. Dopo un monitoraggio dello sversamento abusivo da parte di Asia lo scorso giugno, all'indomani dell'insediamento della giunta de Magistris, (per capire chi e come conferisca illegalmente rifiuti a Via Dorando Pietri) la discarica a cielo aperto è rimasta così com'era: anzi, con il progressivo accumulo di altri materiali di varia tipologia, dai copertoni alla plastica, dai materiali di risulta dell'edilizia figli ingombranti, passando per i sacchetti tal-quale. Il tutto a poche decine di metri dal mercato rionale: ovvero sere e campi coltivati, ortaggi e frutta che chissà quali ve-1 ' ril em asciano quan o vengono serviti sulle nostre tavole e con una irrimediabile compromissione dei terreni.
L'ALLARME DEI VERDI A dare l'allarme sono i Verdi preoccupati - a ragione - dell'ennesima nube tossica che si eleva nel quartier. "Da tempo abbiamo chiesto al Vice sindaco Tommaso Sodano - dicono gli esponenti del Sole che ride - di bonificare l'area che tra l'altro è limitrofa al mercato rionale che oramai avviene in una sorta di discarica a cielo aperto perenne". Non va meglio sotto la rampa che collega la super-strada che dal Centro direzionale raggiunge l'ospedale del Mare. Ma nessun controllo è stato disposto nella zona. Laddove i cittadini napoletani pagano centinia di euro all'anno perle soste abusive, che pochi danni arrecano in termini di danni alla collettività, nessuno paga un centesimo per questo vero e proprio delitto che si consuma sulla pelle di tutta la pololazione napoletana e campana. Gli sversamenti abusivi sono proseguiti negli ultimi mesi con particolare virulenza. Addirittura le protezioni del guardrail sono state letteralmente divelte per consentire un più agevole sversamento di immondizia di ogni genere. In città sono stati censiti dall'Asia 66 siti di discariche abusive dall'Asia e in attesa delle bonifiche.

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