Sos termovalorizzatore Il sindaco: non ho i suoli

Sos del sindaco Rosa Russo Iervolino al sottosegretario Guido Bertolaso sulla questione termovalorizzatore, mentre nelle strade della città crescono i cumuli dei rifiuti e la crisi si aggrava. A 13 giorni dalla scadenza fissata dal governo per indicare il luogo dove costruire l’impianto in Comune, le idee non sono ancora chiare. Il sindaco lo ammette: «L’idea chiara è una - dice - è che vorrei essere il sindaco di Roma e avere tanto spazio intorno, noi non abbiamo mezzo millimetro di spazio quindi stiamo lavorando sulle aree infraurbane e poi dopo ci confronteremo con Bertolaso e i suoi tecnici per capire qual è il luogo più adatto per le esigenze dell’impianto che si deve costruire». Non c’è spazio, il messaggio della Iervolino. Cosa significa? Sostanzialmente il sindaco non vuole andare a un altro scontro come è accaduto a Pianura prima e Chiaiano dopo. E sta chiedendo al sottosegretario di mettere in campo non solo la sua autorità ma anche le sue doti di mediazione. Se ne saprà di più nel fine settimana quando superato lo scoglio del bilancio in aula la Iervolino potrebbe sbilanciarsi un po’ di più nelle indicazioni dei siti senza il timore di avere ritorsioni da parte della sinistra radicale. Restano in pole position le ipotesi che riguardano l’area orientale della città e il quartiere di San Pietro a Patierno. Martedì l’assessore Gennaro Mola incontrerà il presidente della società Belvedere di Pisa Renato Macelloni che con l’azionariato popolare è riuscito a costruire un impianto in località Belvedere (sempre in provincia di Pisa) dando anche un dividendo ai cittadini azionisti. Mentre si ragiona su questi fronti, crescono i cumuli di rifiuti a Napoli e ricompare l’immondizia anche sul Lungomare. Lo stop del cdr di Giugliano perché «troppo pieno» ha complicato ancora di più la situazione. È sempre la Iervolino a spiegare come stanno le cose. «Non siamo in un momento felice per la situazione dei rifiuti - dice - abbiamo i camion pieni e non sappiamo dove sversare. Dobbiamo fermarci ma stiamo lavorando con il prefetto De Gennaro e con il sottosegretario Guido Bertolaso, per rimettere in moto la macchina e per consentirci di sversare i rifiuti raccolti».