Serre, ultima sfida per bloccare il decreto

Il sindaco Coretta: atti depositati, dobbiamo evitare per sempre l’uso di Valle della Masseria
10 giugno 2008 - Oreste Mottola
Fonte: Il Mattino Salerno

Serre. «Non si fermiamo e facciamo i nostri passi perché di rifiuti non ne vorremmo più, mentre da Napoli ce ne vorrebbero mandare non sanno nemmeno loro quante centinaia di migliaia di tonnellate…", dice Cornetta. Il sindaco di Serre mentre giura di rispettare la "tregua" stabilita con il commissariato per l'emergenza rifiuti non rinuncia all'arma legale e spedisce ricorsi al Tribunale ed al Tar mentre il commissariato per l'emergenza rifiuti che proprio in questi giorni, è impegnata nel gestire trapasso di funzioni fra De Gennaro e lo stesso Bertolaso. Cornetta però continua ad agitare il rametto d'ulivo in segno di pace: "La trattativa va sempre avanti. Però i nostri passi li dobbiamo fare". Per legittima difesa, sembra dire. E così in queste giornate la parola passa agli avvocati dell'ente locale: Gennaro Borriello e Raffaele Falce. Il loro primo obiettivo è quello della possibile "blindatura" dell'ordinanza Valitutti su Valle della Masseria. L'obiettivo sembra alla portata. "Il decreto legge rischia di sollevare un conflitto tra poteri dello Stato un provvedimento giuridico non può essere annullato dalla legge", dichiara Cornetta. La disputa giudiziaria è iniziata nell'aprile del 2007 con l'ordinanza del giudice della I sezione del tribunale civile di Salerno, Antonio Valitutti, che inibiva l'allestimento di una discarica a Valle della Masseria: "Con il decreto legge vogliono annullare l'ordinanza. Noi non lo consentiremo. Per questo abbiamo avviato le azioni legali per rendere esecutivo il dispositivo di Valitutti e scrivere definitivamente la parola fine su Valle della Masseria", spiega Cornetta. Che respinge l'accusa di "abuso" di carte bollate. Poi da Serre proveranno ad alzare il tiro sostenendo anche la tesi dell'incostituzionalità del decreto legge sull'emergenza rifiuti. Su questo il comune di Serre ha ampiamente già passato già il Rubicone e depositato i ricorsi al Tribunale Civile di Salerno ed al Tar Campania. Due i fascicoli depositati dagli avvocati Raffaele Falce e Gennaro Borriello dietro mandato del sindaco Cornetta: "Oltre all'istanza al Tribunale di Salerno, abbiamo presentato ricorso al Tar Campania sull'incostituzionalità del decreto legge nell'art. 9 ha ancora una volta indicato Valle della Masseria in netto contrasto con quanto stabilito dal giudice", aggiunge Cornetta. Sulla questione della discarica di Macchia Soprana prosegue il lavoro del Corisa2, incaricato dal ministero dell'ambiente di studiare la fattibilità delle ipotesi di ampliamento. "Non è un lavoro facile, abbiamo a disposizione una collina ed un bosco, utilizzarla per il deposito di rifiuti, non è stato facile un anno fa, ancora più difficile è adesso. Vanno analizzati tanti aspetti. Già la settimana prossima saremo in grado di dire qualcosa di più preciso", dice Dario Barbirotti, presidente del Corisa2. Ai ritmi attuali di conferimento l'autonomia della discarica, se rimarrà il limite delle 700 mila tonnellate, non è superiore ai due mesi, con il rischio di fermare lo sversamento alla fine di luglio.

 

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