Spazzatura con tracce radioattive bloccato container per la Germania

10 giugno 2008 - Roberto Fuccillo
Fonte: Repubblica Napoli
RIECCO lo iodio radioattivo. Dai rifiuti campani è uscito di nuovo lo spettro della radioattività. Il commissariato, proprio nelle sue ultime ore di vita (oggi Gianni De Gennaro cederà ufficialmente il posto al sottosegretario Guido Bertolaso), ha comunicato che «grazie al prezioso intervento dei vigili del fuoco e alla loro alta specializzazione» è stato scoperto ieri un indice di contaminazione radioattiva da un container che era già stato caricato su uno dei treni in partenza per la Germania. 
Il convoglio era sui binari, in partenza dallo scalo di Marcianise.
Il container, recita il comunicato del commissariato, «è stato immediatamente portato presso una stazione di trasferenza e, sotto stretto controllo dei tecnici sanitari e dei vigili del fuoco, si è proceduto, in condizioni di sicurezza, a verificarne il contenuto». Operazione che è durata alcune ore. Si è ricorso anche all´uso di rivelatori di radiazione gamma a scintillazione ad alta sensibilità. Ne sono scaturiti materiali con tracce di iodio 131. Una successiva misurazione, effettuata con spettrometro al germanio, ha rivelato un contenuto di sostanza radioattiva comunque modesto, stimato in alcune decine di kBq (kilobecquerel).
Non è stata ancora individuata la provenienza del container bloccato, ma il carico è stato affidato alla Asìa di Napoli, che provvederà al suo smaltimento «in osservanza delle prescrizioni previste dalla normativa di radioprotezione, sotto il controllo di un qualificato esperto».
Lo iodio 131 era già stato la causa dell´allarme di alcuni giorni fa, quando la radioattività venne scoperta dai tedeschi ad Amburgo. Anche in quel caso alla fine la pericolosità per la salute di quel carico venne valutata bassa dagli stessi tedeschi. Ma si pose il problema del controllo sui rifiuti in partenza dalla Campania. Per mezza giornata le società tedesche che avevano accettato i rifiuti campani minacciarono di bloccare tutte le spedizioni oltralpe. Poi De Gennaro assicurò che l´Italia si sarebbe allertata e la Germania rimosse il blocco. Una delle prime misure adottate fu proprio il ricorso ai vigili del fuoco come ispettori preventivi a bordo dei treni carichi di rifiuti. Misura che ieri ha dato i suoi frutti.
Ma se i vigili del fuoco escono promossi dalla vicenda, non altrettanto può dirsi per altri enti o istituzioni. Il caso tedesco evidenziò che lo iodio proveniva da materiale sanitario indebitamente smaltito fra i rifiuti solidi urbani. De Gennaro convocò subito una riunione con i direttori delle Asl. Ora il nuovo episodio induce soddisfazione per l´efficienza dei controlli, ma preoccupazione per la reiterazione del caso. E così il commissario «ritiene suo dovere richiamare ancora una volta tutte le competenti autorità a esercitare ogni necessaria vigilanza sulla gestione dei rifiuti e rivolge un ulteriore appello ai cittadini perché rispettino le regole previste nella specifica materia».

 

Powered by PhPeace 2.6.4