RIFIUTI CLINI: «POTOCNIK PRONTO A SBLOCCARE I FONDI, MA NON PER LE DISCARICHE»

«Ue, ok per inceneritori e differenziata»

Il ministro in audizione alla commissione Ecomafie: «Per il rientro nella nonna lità sto cercando di capire se è possibile fare pulizia, anche perché sono state spese risorse pubbliche importanti, di cui bisognerà iniziare a chiedere conto»
2 febbraio 2012
Fonte: Roma

ROMA. «Il commissario Ue all'Ambiente si è detto disponibile a scongelare i fondi di coesione non per le discariche, ma soltanto per la raccolta differenziata e gli inceneritori per il recupero di energia». A dirlo il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini (nella foto), durante l'audizione in commissione bicamerale Ecomafie, a proposito del suo recente incontro a Bruxelles sulla situazione dei rifiuti in Campania. «La Regione - aggiunge - ha approvato il Piano dei rifiuti e entro marzo approverà quello per la gestione dei rifiuti speciali. La Ue ci ha dato tempo fino a giugno per rientrare nella ordinarietà. Mi auguro che ciò avvenga soprattutto per evitare una multa molto salata per i cittadini italiani». Clini mette poi in evidenza la sua intenzione di gestione nella normalità: «Sto cercando di vedere se è possibile fare un po' di pulizia, anche perché sono state spese risorse pubbliche importanti, di cui bisognerà iniziare a chiedere conto». Parlando di bonifiche, Clini afferma che siano semplificate le procedure nelle aree industriali perché il rischio è che attirino l'attenzione della criminalità organizzata: «Procedure troppo complesse potrebbero essere un forte vantaggio per la criminalità organizzata e attività anche non intenzionalmente illecite». Intanto, l'associazione Vas, in un'iniziativa tenutasi a Napoli, afferma che «occorre guardare con interesse e senza preconcetta chiusura a possibili soluzioni fornite da altre tecnologie, tenendo presenti da una parte i risultati ottenuti o ottenibili col loro impiego e, dall'altra, la catastrofica scelta degli inceneritori, sancita dal Piano regionale dei rifiuti». Infine, ieri mattina il commissario liquidatore del Consorzio di Bacino Salerno 3, Giovanni Siano, ha indetto una conferenza stampa sulle sponde del fiume Tanagro, inquinato da rifiuti di ogni genere. Nel letto del fiume giacevano abbandonati pneumatici, carcasse di elettrodomestici, materiale in plastica, centinaia di bottiglie di vetro, sacchetti della spazzatura e scatolame vario. Nell'ambito dell'operazione "Vallo Pulito" sono stati effettuati interventi di bonifica in diverse zone dei territori comunali di Sala Consilina, Atena Lucana, San Rufo e Sant'Arsenio. Nei prossimi giorni, invece, la task force degli operatori del Consorzio Bacino Salerno3 a Sanza.

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