L'azienda ha deciso di ricorrere in Appello alla sentenza del giudice di assunzione immediata di 15 lavoratori: mozione bipartisan dei consiglieri comunali

Caso interinali in Asia, la vicenda sbarca a Via Verdi

31 gennaio 2012 - C.Cresc
Fonte: Crinache di Napoli

NAPOLI - "Invitiamo i vertici dell'Asia, il sindaco Luigi De Magistris e il vice sindaco e l'assessore all'ambiente Tommaso Sodano ad applicare la sentenza della sezione lavoro del Tribunale di Napoli che ordina di assumere 15 lavoratori interinali". Gli esponenti del centrodestra e del centrosinistra in consiglio comunale sono uniti nel chiedere il rispetto delle nonne sul diritto del lavoro. Il vicesindaco Sodano preferisce non commentare: "La vicenda non la conosco, rientra nelle competenze gestionali Asia, non voglio aggiungere altro". Le posizioni dei consiglieri comunali di tutti gli schieramenti, invece, sono chiarissime. Tutti dichiarano di non essere stati mai informati della vicenda. "Una sentenza emessa dalla sezione lavoro del tribunale di Napoli va applicata e basta, rispettando i diritti individuali e collettivi dei lavoratori" - afferma Antonio Borriello consigliere comunale del Pd. Il consigliere Vincenzo Moretto del Pdl rilascia un commento durissimo: "E' una vergogna. Un'azienda pubblica di proprietà del comune di Napoli è stata condannata per intermediazione di manodopera utilizzando 15 lavoratori in modo irregolare - dice Moretto - E l'Asia ha continuato ad assumere decisioni irresponsabili, ossia non ha applicato la sentenza che è immediatamente esecutiva, ricorrendo in appello e rischia di pagare ulteriori spese e interessi legali". Il capogruppo del Pdl, Marco Mansueto annuncia un'interrogazione consiliare. "Chiederò al sindaco e al vice sindaco quali iniziative intendono assumere - sottolinea - Tra l'altro riteniamo incomprensibile che una sentenze esecutiva emessa dal tribunale del lavoro non sia stata applicata dai vertici dell'Asia". Il capogruppo consiliare di Rifondazione Comunista Sandro Fucito ribadisce la posizione del proprio gruppo consiliare. "Penso che bisogna attuare immediatamente il dispositivo di sentenza - evidenzia Fucito - L'azienda non può attendere il pronunciamento della Corte di Appello, rischia di sborsare ulteriori risarcimenti compresi gli interessi e le spese legali. Mi auguro che il sindaco e il vicesindaco intervengano immediatamente". I bene informati di Palazzo San Giacomo sostengono che il primo cittadino partenopeo non sarebbe mai stato informato della questione. Una vicenda che imbarazza e non poco l'ex pm: una sentenza emessa dalla magistratura non è stata applicata dall'azienda di cui è proprietario il comune di Napoli. "E' vero, la sentenza è esecutiva, abbiamo perso ma abbiamo deciso di ricorrere in appello, ci presenteremo all'udienza fissata nel 2013. Non assumeremo nessuno" - ha annunciato Daniele Fortini, amministratore delegato dell'Asia. Ma, intanto, i lavoratori attraverso il proprio legale hanno pignorato un milione di euro alle casse Asia per garantire' il pagamento degli stipendi arretrati.

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