Rifiuti La Forestale scopre due discariche a Scisciano

In trenta assaltano camion Nu a Terzigno

27 gennaio 2012 - Fabrizio Geremicca
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

NAPOLI - Come nei giorni più caldi della protesta, quando migliaia di persone scesero in strada per impedire che fosse aperta la discarica e ci fu chi scelse la scorciatoia dell'assalto ai camion. Tra mercoledì e giovedì notte una trentina di persone hanno bloccato nei pressi della Sari di Terzigno un autocompattatore carico di rifiuti proveniente da Ercolano. L'assalto in via Panoramica, a Boscoreale: il camion è stato accerchiato, poi è stata forata una delle ruote anteriori, quindi è stato distrutto lo specchietto retrovisore. Gli sconosciuti hanno intimato all'autista di scendere dal mezzo, forse per bruciarlo, come accaduto in passato. L'uomo, però, è riuscito a ripartire. Gli aggressori si sono dileguati prima che arrivasse la polizia. L'episodio rischia di sporcare immeritatamente una protesta, quella contro l'invaso nel Parco del Vesuvio, che in realtà è stata condotta ed è tuttora portata avanti dalla maggior parte dei cittadini di quella zona con metodi assolutamente civili. Ad acuire nuovamente la tensione, i lavori in corso nella discarica, funzionali a ricavare spazio per altre 50.000 tonnellate di spazzatura. «Opere di assestamento», secondo la Sapna, la società provinciale dei rifiuti. «Un vero e proprio ampliamento mascherato», replicano i comitati. C'è attesa, intanto, nel vesuviano, anche per la sentenza del Tar che dovrà pronunciarsi sul ricorso presentato da Legambiente nei confronti del ministero dell'Ambiente relativo appunto allo sversatoio di Terzigno. L'associazione, 1'11 febbraio 2011, aveva invano chiesto al ministero, con una denuncia di danno ambientale a mezzo della Prefettura, di adottare provvedimenti idonei a scongiurare situazioni di pericolo ambientale. «Non hanno dato corso alla nostra richiesta», dice l'avvocato Aldo Avvisati, che ha patrocinato il ricorso per Legambiente «e neppure hanno detto che non ne hanno intenzione. Per questo abbiamo chiesto ai giudici amministrativi di mettere in mora il ministero». Il ricorso è stato discusso due giorni fa. Si aspetta ad ho-ras l'esito della camera di consiglio. Tra Savia-no e Scisciano, nel frattempo, nella zona agricola Alveo Somma, a ridosso di terreni adibiti alle coltivazioni, il Corpo Forestale dello Stato ha rinvenuto due aree abusivamente destinate allo stoccaggio ed al deposito dei rifiuti dai titolari di una società a responsabilità limitata con sede a Scisciano. Una srl, tra l'altro, che ha l'appalto per la raccolta in numerosi Comuni dell'agro - nolano. L'operazione è stata condotta dagli uomini del comando della Forestale di Marigliano, coordinati da Geremia Cavezza.

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