Rifiuti, ora Clini parla di sabotaggio

27 gennaio 2012 - Marano Rotondo
Fonte: Roma

NAPOLI. Corrado Clini come Luigi de Magistris. Anche il ministro per l'Ambiente, come il sindaco partenopeo, vede infatti tentativi di boicottaggio nel settore dei rifiuti da parte della criminalità organizzata. Gli atti di teppismo sui camion impegnati nella raccolta rifiuti, infatti, sono arrivati puntuali alla vigilia del vertice cruciale con l'Unione Europea. «Ma nè io nè il commissario europeo Janet Potocnik ci lasciamo intimorire dalla malavita organizzata», dice Clini riferendosi ai blitz avvenuti nei giorni scorsi contro i mezzi autocompattatori. Riguardo ai sabotaggi ai camion per la raccolta rifiuti dell'Asia, il ministro ha parlato di una «singolare coincidenza temporale. Evidentemente - ha precisato - a qualcuno non va bene che si tolgano i rifiuti dalle strade». Sull'ipotesi di inviare l'Esercito a Napoli e in Campania, il ministro commenta: «Non ho mai pensato che i militari dovessero essere impiegati per raccogliere i rifiuti. Ma quando subentrano problemi di ordine pubblico, allora occorre reagire coinvolgendo le forze dell'ordine. La legalità è un punto cruciale, anche sulla questione dello smaltimento, rispetto al quale siamo assolutamente determinati». E ancora sulla crisi: «L'Italia cincischia e «paga gli errori degli ultimi 20 anni - dice - il prezzo che Napoli paga per mandare i rifiuti in Olanda è inferiore a quello del conferimento in discarica in alcune regioni». Ed è così, prosegue il ministro, che «l'Italia che ha cincischiato e continua ancora a cincischiare sostiene la produzione di energia elettrica e calore all'estero». In questo, secondo Clini, «stiamo pagando gli errori degli ultimi 20 anni, e non solo nel settore dei rifiuti»; per esempio gli «stessi problemi ci sono nei trasporti». L'emergenza, mai del tutto finita, a Napoli si potrebbe riproporre anche in altre regioni dove «ancora ci sono i commissari. Sul rapporto con l'Ue, il ministro è chiaro: «Mi auguro di poter ridurre in modo rapido il numero delle procedure in corso - spiega - Ci sono purtroppo dei ritardi nel recepimento di alcune direttive - osserva Clini - adesso stiamo cercando di recuperare»; mentre «per altre c'è già un processo in corso. Con il commissario all'Ambiente Ue - conclude il ministro - i rapporti di collaborazione sono ottimi». Intanto è stato pubblicato il decreto legge che prevede la proroga per i commissari ma sparisce il riferimento esplicito alla possibilità di trasferire fuori regione i rifiuti. Nel provvedemento, come ricorda II Velino anche norme svuota-Stir e specifiche tecniche degli shopper: sanzioni per quelli non conformi da luglio. Per la proproga per i commissarii per le discariche e l'impiantistica dei rifiuti nella regione Campania non ci sono quindi novità. È una delle previsioni contenute nel decreto legge in materia ambientale varato dal Governo il 13 gennaio e pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il decreto, rispetto alla bozza originaria che prevedeva esplicitamente la possibilità di portare i rifiuti fuori regione fino alla fine dell'anno, si limita ad estendere fino al dicembre 2013 «nelle more del completamento degli impianti di compostaggio nella regione Campania», la possibilità per «gli impianti di compostaggio in esercizio sul territorio nazionale» di «aumentare la propria autorizzata capacità ricettiva».

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