Rifiuti, compattatori in fila davanti agli impianti

25 gennaio 2012
Fonte: Roma

NAPOLI. Cento autocompattatori in fila davanti agli impianti impossibilitati a scaricare i rifiuti, e 150 le tonnellate non raccolte per le strade di Napoli. Il blocco dei Tir si fa sentire anche così in città. «Non è una situazione critica» fa sapere il vicesindaco di Napoli, con delega all'Ambiente, Tommaso Sodano, anche se i problemi potrebbero sorgere già a partire da quest'oggi. Se, infatti, i mezzi non riusciranno a scaricare negli impianti, non potranno tornare in città per la raccolta dei rifiuti. Anche gli impianti, dal canto loro, cominciano ad avere difficoltà. Tuttavia, nonostante non ci sia ancora un "allarme rosso', il sindaco De Magistris ha rivolto un appello al prefetto di Napoli: «È necessario scortare i mezzi dell'Asia». Il sindaco lo ha ribadito anche in virtù del raid che ha danneggiato 22 autocompattatori. «Un fatto inaccettabile che non giustifica nessun tipo di protesta per quanto giusta possa essere» ha ribadito il primo cittadino di Napoli, dopo il danneggiamento attuato proprio nell'ambito della protesta dei tir. «Ho chiesto al prefetto - ha affermato - di mettere in campo qualsiasi azione per scortare i mezzi e garantire che vengano portati negli impianti e che da questi possano tornare indietro. Ci sono stati danneggiamenti ai mezzi e non si è stato possibile scaricare». «Credo che questa manifestazione, con queste modalità sia inaccettabile. Sono in contatto con Prefettura e Questura - ha affermato - perché le ricadute non sono ancora allarmanti, ma preoccupanti». «Sono preoccupato per gli approvvigionamenti alimentari, c'e stato anche il blocco al mercato ortofrutticolo - ha aggiunto - Se la situazione non si sblocca rischiamo di avere nelle prossime ore problemi nei supermercati e nei distributori di benzina». «Mi auguro - ha concluso - che il Governo metta in campo le azioni necessarie per impedire che le città diventino ostaggio di manifestazioni del genere». Intanto dalla provincia arrivano inviti a «trattenere in casa i rifiuti almeno fino a giovedì». È questo il senso del messaggio che il sindaco di Casoria, Enzo Canfora, ha fatto diramare ieri pomeriggio. Analogo appello ai cittadini anche da Sant'Antimo: il sindaco Francesco Piemonte ed l'assessore all'igiene Salvatore Castiglione, chiedono ai cittadini ancora un altro piccolo sforzo a «osservare ancora con maggiore scrupolo le modalità di raccolta cercando di ridurre il più possibile il secco indifferenziato».

Powered by PhPeace 2.6.4