Asìa, il blitz di Sodano 350 assunzioni esterne
ASlA assume 350lavoratori. Sono i dipendenti della società Lavajet di Savona e di Docks Lanterna di Genova. I contratti di subappalto con le due aziende liguri sono scaduti il 31 dicembre. Si vociferava di una proroga, invece arriva la svolta. Giovedì scorso il vicesindaco, Tommaso Sodano, fa un blitz nella sede di Asia. Convoca intorno a un tavolo, il neo presidente, Raffaele Del Giudice e i tre sindacati, Cgil, Cisl e Uil.
E PROPONE l'accordo: Asia internalizza il servizio di spazzamento meccanico, finora affidato alle due società esterne e che costava all'azienda che cura i servizi di igiene ambientale circa 40 milioni di euro l'anno, e assorbe nel suo organico 350 lavoratori. È già tutto stabilito, sarà un assorbimento graduale. Si parte subito con 71 lavoratori, poi toccherà a cento fino ad arrivare al totale di 350 entro il 2012. E il primo atto nella gestione dell'azienda, nell'era post Raphael Rossi. I sindacati, davanti a 350 assunzioni, firmano l'accordo senza obiezioni. Masi tratta di assunzioni senza concorso e senza il supporto di un piano industriale: manca la pianta organica, il fabbisogno di personale, costi e i benefici dell'operazione. L'avvocato di Asia, Giuseppe Ferraro, ha chiarito bene, per lavicenda dei 22 exdipendenti del Bacino 5 (vicenda su cui indaga la Procura) che l'azienda non ha margini di assunzioni se non «nei limiti del patto di stabilità e attraverso procedure concorsuali imparziali».
Asìa con questa operazione di assorbimento verrà a spendere tra gli 8 e i 9 milioni l'anno in più solo di stipendi: ogni lavoratore prende uno stipendio di 1600 euro (lordi) al mese, senza calcolare, straordinari, notti, indennizzi e benefit. E i mezzi? Asia li dovrà acquistare? E la manutenzione, il gasolio, le assicurazioni, oltre a sedi, spogliatoi, autoparchi, attrezzature, corsi di formazione e aggiornamento del personale. L'operazione di intemalizzare quale risparmio porterà? L'ultimo assorbimento di personale risale ai circa 300 lavoratori dell'ex Bacino Napoli 5. In quel caso, però, ci fu un decreto ad hoc dell'allora governo Berlusconi che, sciolti i Bacini, imponeva alle aziende di offrire agli ex lavoratori una corsia preferenziale nell'assunzione.
La norma, in una gestione ordinaria, per assunzioni in società pubbliche, prevede invece una procedura concorsuale. Anche perché a sua volta le aziende liguri che ottennero l'appalto dei servizi di spazzamento e raccolta in alcuni quartieri della città l'anno scorso assorbirono (trattandosi di trattative tra privati) gli ex lavoratori Enerambiente, società esclusa dall'appalto per un'interdittiva antimafia, cheasuavoltaavevaassorbito personale della Davideco srl, il cui amministratore nel gennaio 2011 è finito in carcere tra i responsabili — secondo la Procura — degli incendi dolosi e della devastazione dei camion Enerambiente messa in atto tra settembre eottobre2010. Nellastessaindagine ad aprile 2011 è stato arrestato il consigliere provinciale del Pdl Antonio Cigliano. Sotto inchiesta, per quelle devastazioni e quegli incendi, anche molti dipendenti Enerambiente, poi confluiti in Lavajet
L'accordo firmato giovedì scorso da Sodano e i sindacati ha una sola postilla: i dipendenti con condanne definitive superiori a tre anni non possono essere intemalizzati. Questo l'unico limite, previsto tra l'altro dallo statuto Asia. Per il resto assunzioni fatte con i criteri di un'azienda privata coinfluirebbero nell'azienda di servizio pubblico.