Clini: «Multa? Convinceremo l'Ue»

De Magistris: «Rischiamo di pagare i gravi errori commessi da altri, il rischio che l'Europa ci punisca è concreto. Ma stiamo lavorando bene anche con Regione e Provincia e sono certo che il Governo saprà trattare con la Commissione»
15 gennaio 2012 - marot
Fonte: Roma

NAPOLI. Non c'è pace in questo periodo per il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, che sta saggiando sulla sua pelle le difficoltà non solo logistiche dell'emergenza rifiuti in Campania. Il decreto approvato dal Governo e l'incontro di domani a Bruxelles per evitare le sanzioni del-l'Ue, sono infatti i grattacapi più spinosi per il titolare del dicastero. Ed ieri Clini ha affrontato ancora una volta i due temi: «È un'operazione complicata e difficile ma credo che riusciremo a convincere la commissione Ue - dice in merito all'eventualità di subire multe - In queste ore stiamo lavorando agli ultimi dettagli» della lettera». Ma è sul documento del Consiglio dei ministri che Clini preparare un vero e proprio colpo di scena: «Non abbiamo nessuna intenzione di creare un conflitto tra le Regioni - spiega - Ci muoviamo in uno spirito di leale collaborazione tra le istituzioni». Clini ricorda che comunque per il trasporto fuori regione servirà un accordo con chi li riceve. «C'è stato un equivoco sul decreto», osserva il ministro. Questo perchè, afferma Clini, i rifiuti «vanno sì in impianti di altre regioni ma con un accordo preventivo con la stessa Regione che li riceve». «Con il decreto - conclude - non abbiamo intenzione di scavalcare nessuno». Sulla vicenda Ue interviene di nuovo anche il sindaco Luigi de Magistris: «Rischiamo di pagare errori, colpe gravi e forse anche altro di stagioni politiche passate. Sarebbe veramente un paradosso - commenta - Stiamo cercando di far capire alla Commissione Europea che la musica è cambiata in Campania, soprattutto a Napoli. Speriamo di trovare credito su questo perché devo dire che a Napoli sono cinque mesi che abbiamo affrontato in modo netto il problema dei rifiuti. È chiaro: scontare anni e anni di negligenze, di errori e anche di affari non sarà facile. A Bruxelles su questo sono molto rigorosi - insiste - ma noi ci stiamo provando. La possibilità di una multa dall'Europa è però concreta e anche un pò beffarda - dice inoltre - Stiamo lavorando con molta fatica e non poche difficoltà Governo, Regione, Provincia e Comune per cercare nelle prossime ore di redigere un documento che possa evitare la multa. Auspico che la sinergia istituzionale consenta di approdare a un testo condiviso che permetta a Bruxelles di riconoscere il lavoro fatto e sono fiducioso che il Governo Monti possa fare capire all'Ue che Napoli è cambiata». Sulla vicenda del decreto c'è l'intervento del governatore del Veneto, Luca Zaia: «Accolgo con soddisfazione ed apprezzamento le precisazioni del ministro. Ero convinto ed oggi ne ho la prova - aggiunge Zaia - che Clini fosse ben conscio dei fondamentali che devono regolare ogni rapporto tra Governo e Regioni. La sua era una precisazione doverosa e bene ha fatto a farla».

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