Supeimulta Ue, mossa del governo
L'ITALIA rischia sanzioni per 500 mila euro al giorno se non viene trovata una soluzione al problema dei rifiuti in Campania. E il tempo per le risposte ormai è esaurito. L'ultimatum dell'Unione europea scade lunedì mattina. Per evitare la super multa, il governo vara in extremis un decreto leglislativo che darà il via libera al trasferimento dei rifiuti fuori regione con accordi commerciali diretti. Un decreto legislativo che darà respiro agli impianti campani (ormai saturi), ma che scatena le ire della Lega.
«Quella dei rifiuti in Campania è una partita difficile. Si rischia l'applicazione della sanzione da parte dell'Ue di 500 mila euro al giorno finché non si risolve l'emergenza». E preoccupato il ministro dell'AmbienteCorrado Clini. Il decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri autorizza — fino al 31 dicembre 2012 — il trasferimento dei rifiuti dagli impianti di tritovagliatura (ex Stir) campani fuori regione, senza il consenso delle Regioni interessate, ma grazie solo ad accordi commerciali. Il provvedimento (che dopo unpassaggio alTesoro eilvisto di Monti sarà pubblicato in Gazzetta lunedì) sarà uno degli strumenti a disposizione del ministro Clini per la sua missione a Bruxelles il 25 gennaio. «Una decisione che va nella direzione giusta. Intanto gli uffici tecnici di Regione, Comune eProvincia sono a lavoro per scrivere un documento condiviso che il governo possapresentareall'Ue», commenta Luigi de Magistris. Sul fronte opposto il governatore leghista del Veneto, Luca Zaia, insorge: «E un regalo del governo al centralismo e all'inefficienza».
Il governo preme sull'acceleratore per risolvere il caso-Campania, anche a rischio di scatenare dei mal di pancia tra i governatori del Nord etra le file della Lega, per dare risposte immediate all'Ue. La proroga concessa dalla Commissione Ue per inviare la documentazione che provi che Roma si sta adeguando alla sentenza della Corte di Giustizia Ue del 2010 che condannava l'Italia per la gestione dei rifiuti in Campania scade domani a mezzanotte. Anche se «per questioni tecniche, non faremmo in tempo a inserire la procedura sui rifiuti nella lista delle procedure da portare avanti a gennaio. E anche la data per inviare la documentazione slitta da domenica a lunedì», spiega Joe Hennon, il portavoce del commissario Janez Potocnik, non escludendo il deferimento dell'Italia nei mesi successivi. Anche perché «a noi interessa una risposta chiara, concreta e definitiva. L'iniziativa delle autorità campane di smaltire i rifiuti attraverso la spedizione in Olanda o in altre regioni italiane aiuta nel breve termine — precisa Hennon — ma a noi interessano le soluzioni nel lungo termine: la Campania dovrà dotarsi di strutture che la rendano autosufficiente». Lunedì il consiglio regionale voterà il piano rifiuti, per tentare di dare al ministro Clini ulteriori elementi da fornire all'Ue.