IL RETROSCENA ESCLUSIVO

S.Tammaro vuole fregare il gassificatore a Capua.

Capolavoro di Paolo Romano. Impianto alla stessa distanza dal centro ma con zero posti di lavoro per i capuani
18 gennaio 2012 - Gianluigi Guarino
Tutto questo per far dispetto ad Antropoli. Alla Provincia si cominciano anche a capire i motivi dell'allontanamento del primo cittadino tammarese dal Pd e del suo avvicinameto al centro destra


Di solito, quando un giornalista di un organo di informazione legge, di mattina, i giornali diversi dal suo, lo fa o per stare in campana su notizie, che, andrà a riagganciare qualche giorno dopo elaborandovi uno spunto nuovo o un supplemento di analisi, o lo fa per evitare di sovrapporre un suo articolo, un'informazione ad articoli usciti quel giorno su atri giornali; oppure ancora perchè è un masochista e vuole mangiarsi il fegato nel verificare e prendere atto di un "buco" che ha preso, di una notizia che poteva dare anche lui e non ha dato per motivi diversi.

In tutto il mondo funziona così. A Caserta, no, tranne che in qualche eccezione.
Il sottoscritto non ha molto bisogno di leggere i giornali, perchè sopra ci trova le notizie scritte da Casertace e pedissequamente copiate da Il Mattino e compagnia. Ma a qualche cosa, sti' giornali di carta pure servono, dato che, per la smania di  smarchettare i politici ed i potenti di turno, non mi danno a notizia, ma mi offrono lo spunto per guardarmi un solo centimentro, ma proprio uno solo, al di là sel mio naso e di darla io la notizia, quella vera, quella che conta come identità oggettiva, al di là e al di fuori di ogni manipolazione, e, prim'ancora, di ogni riflessione o valutazione intorno alla stessa.

 Le veline, che spedisce il presidente del Consiglio regionale Paolo Romano ai suoi antichi vassalli del Corriere di Caserta e a quelli nuovi della Gazzetta di Caserta, consentono, per esmpio, al sottoscritto di approdare facilmente alla notizia giusta, a quella sottaciuta e taciuta. Conosco Romano come il volante della mia auto, avendo avuto il problema, da direttore del Cosrriere di Caserta, di essere, a mia volta, a lui avvassallato per più di 5 anni. Dunque, quando ho letto stamattina, mercoledì, questa cosa sul gassificatore di Capua, ho riannodato subito questo suo pensiero con quello che bolle in pentola, da qualche settimana e di cui avevo già sentito parlare. Il problema di Romano non è quello  di salvaguardare Capua dalla costruzione del nuovo gassificatore, ma è quello di colpire, danneggiare il sindaco Antropoli, rispetto al quale vive male un complesso di inferiorità, i cui molti motivi, i lettori di Casertace ben conoscono, per averli più volte declinati da queste colonne. Ma per fare il dispetto ad Antropoli, Romano deve fare come quel proverbiale marito che si taglia gli zebedei per far dispetto alla moglie. La soluzione alternativa, non è infatti a 100 km da Capua, ma ancor più vicina al centro di Capua di quanto non sia vicino il sito indivitutato per il gassificatore e già presentato in Provincia con tanto di conferenza stampa, Un sito che è molto Brezza e molto poco Capua.

Non è successo casualmente che il sindaco di S.Tammaro Emiddio Cimmino, si sia allontanato dal Pd e si sia avvicinato all'Udc di Zinzi, aprendo in questo modo un canale politico di collegamento più fluido con la Regione. Romano e Cimmino si sono incontrati e del gassificatore hanno parlato. Al di là di quelle che possono essere le dichiarazioni ufficiali, Cimmino non è solo felice, ma, addirittura, entusiasta rispetto alla possibilità che nella zona di Maruzzella, dove oggi c'è la mega discarica, nasca il gassificatore da 90 mila tonnellate che il Piano Regionale dei rifiuti, recentemente approvato dal Consiglio Regionale, assegna alla Provincia di Caserta.

 Questo impianto, in linea d'aria sarebbe ugualmente vicino o, addirittura, più vicino al centro urbano di Capua di quanto non lo sarebbe quello di "semi Brezza". Ma il problema non è questo. I terreni, messi a disposizione da Capua sono già nelle dotazioni del Comune dopo una valutazione Ute. Quelli di S.Tammaro sarebbe interessante capire a chi appartengono. In termini occupazionali, poi, le decine e decine di posti di lavoro che  Capua avrebbe a disposizione passerebbero di mano e sarebbero gestiti, fondamentalmente da S.Tammaro.

Ma per Paolo Romano questo non conta. L'unico obiettivo è danneggiare Antropoli.

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