Serre

Tra Bertolaso e Cornetta è solo tregua diplomatica

Il sottosegretario rassicura: Macchia Soprana, solo studi
8 giugno 2008 - Oreste Mottola
Fonte: Il Mattino Salerno

A sorpresa Guido Bertolaso rompe la storica freddezza con Serre e prova a rassicurare i suoi rappresentanti. La chiamata è arrivata con una telefonata direttamente giunta sul cellulare del sindaco Palmiro Cornetta. «Bertolaso vi vuole parlare. A Napoli, in prefettura, nell'ufficio di De Gennaro». L'appuntamento è per le 16 di sabato e con una mezz'ora di ritardo è arrivata la delegazione partita da Serre. Oltre ad una rappresentanza dell'intero consiglio comunale, con maggioranza e minoranza, c'erano i rappresentanti dei comitati popolari. «Ho subito chiesto alla minoranza consiliare ed ai comitati popolari di accompagnarmi. Non sapevo nemmeno se avessero acconsentito ad incontrare una delegazione ampia. L'abbiamo comunicato solo quando siamo arrivati, ci hanno detto subito di sì», racconta Cornetta. Il clima è cordiale, si apre con le "solite" richieste di Cornetta, vale a dire rispetto del protocollo d'intesa che fissa a 700 mila tonnellate la capienza di Macchia Soprana, assoluta indisponibilità a rendere possibile l'utilizzazione dell'area di Valle della Masseria. Il sottosegretario Guido Bertolaso, che si prepara a prendere i "pieni poteri" da De Gennaro già a partire da mercoledì prossimo, è rassicurante. «Al ministero dell'ambiente è stato chiesto solo uno studio di fattibilità sull'eventuale ampliamento di Macchia Soprana. Non c'è intenzione d'imporre alcunché per via amministrativa. Se i tecnici diranno sì alla possibilità, se si sarà necessità ci si potrà pensare. Sempre informandovi su tutti i passaggi e, possibilmente, con la vostra condivisione». Questo è il succo del discorso fatto ai rappresentanti della comunità locale. «Per il momento è tutto in stand by. Ogni ipotesi che viene affacciata non ha riscontri concreti», ha aggiunto il sottosegretario. Al termine dell'incontro Palmiro Cornetta si affida ad una nota scritta che dice: «Cauta soddisfazione quella del primo cittadino di Serre che annuncia, al termine dell'incontro, la disponibilità al dialogo e alla concertazione espressa dal Commissario. Nessun progetto d'ampliamento, solo una valutazione generale sulla situazione della Discarica di Macchia Soprana abbiamo chiesto l'immediata esecuzione del protocollo d'intesa». Più disincantata è la valutazione dei comitati popolari, che ritengono che la mossa di Bertolaso sia stata originata dalle voci su possibili movimenti di piazza. «La verità è che Bertolaso non si può permettere, in questa fase, di aprire una conflittualità su Serre che possa pregiudicare o solo rallentare le quantità di rifiuti ogni giorno scaricate all'interno di Macchia Soprana» riflette Baldassarre Chiaviello di "Serre per la vita". «Un'accortezza diplomatica per prendere tempo, per affrontare altre scelte più spinose, staremo sempre sul chi va là», aggiunge Tonino Grosso che rappresenta chi abita nelle immediate prossimità della discarica. Nel frattempo il pittore Lello Gaudiosi ed il fotografo Antonio Siani, entrambi di Contursi Terme, hanno avviato un lavoro di documentazione degli effetti della presenza dei gabbiani nella zona compresa tra Macchia Soprana e l'Oasi Wwf di Persano. «La situazione è spaventosa. Il numero dei volatili è da portare ad almeno diecimila ed hanno preso l'abitudine di andarsi ad abbeverare dentro l'area protetta. Abbiamo fotografato quando vanno a depredare le uova nei nidi ed assaltano gli altri uccelli. Siamo all'inizio di un disastro naturalistico iniziato già ai tempi di Basso dell'Olmo».

 

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