Nordstern, via al carico tra i veleni
NAPOLI. La Nordstern è carica, ma nonostante il passo in avanti compiuto c'è ancora chi si mette di traverso. E la polemica arriva da chi non t'aspetti. Il presidente della Provincia, Luigi Cesaro, infatti parla dapprima di «un'operazione utile a liberare il territorio dall'immondizia e per evitare nuove crisi». Poi mette il dito nella piaga: «Auspico che nei prossimi trasferimenti ci sia il via libera della Regione per effettuare viaggi di "tal quale" verso l'Olanda e non soltanto di secco tritovagliato. Al contrario - insiste - si perde l'utilità del progetto e per quanto mi riguarda questo sarà il primo ed ultimo viaggio». «Ho parlato con il sindaco - dice ancora - e mi ha assicurato che entro fine mese arriverà il benestare della Regione». Intanto de Magi-stris replica subito e lo fa duramente: «La nave c'è e per fermarla devono solo bombardarla». E l'altra stoccata di Cesaro al Comune e sul termovalorizzatore di Napoli Est: «Per me è indispensabile - dice - come dimostrato anche dagli ottimi risultati di Acerra. Ed allo stesso modo necessita un altro inceneritore per eliminare le ecoballe». Insomma non proprio aria di festa per l'avvio delle operazioni di carico della nave che già oggi potrebbe salpare verso Rotterdam. Al momento è previsto il trasferimento di un carico alla settimana: si tratta di circa 3mila per un costo di circa 109 euro a tonnellata. Prima uscita pubblica, intanto, per il neopresidente di Asia, Raffaele Del Giudice: «I viaggi ci consentiranno di liberare gli impianti Stir», dice. Ma sulla vicenda del tal quale interviene la Regione e non tranquillizza affatto: «Non abbiamo la titolarità per autorizzare lo smaltimento di rifiuto tal quale fuori dal suo territorio - c'è scritto in una nota - la Sapna. ha chiesto al settore provinciale Ambiente della Regione l'autorizzazione a trasformare il processo attuale di trattamento degli stir di Thfino e Giugliano, che prevede selezione e tritovagliatura dei rifiuti, nel mero trattamento del rifiuto tal quale. Al contrario è stata autorizzata solo la pressatura e imballatura del rifiuto tal quale. Serve verificare se lo smaltimento fuori regione del tal quale sia consentito dalle attuali normative comunitarie e nazionali, non essendo la Regione competente in materia. La Sapna, invece, smentisce: «La Regione può concedere l'autorizzazione, è previsto». Trionfalistico, invece, era stato il sindaco Luigi de Magistris: «È il primo viaggio che avviene in Italia per il trasferimento via nave - spiega - parliamo di un fatto storico realizzato grazie a uno straordinario lavoro fatto da tutte le istituzioni. Questa è la prova - sottolinea - che quando c'è collaborazione istituzionale qualsiasi risultato pub essere raggiunto. È un lavoro che consente a Napoli di respirare. L'emergenza è terminata agli inizi di agosto, i viaggi ci consentono di migliorare la situazione anche in provincia. Il sindaco infine ribadisce che i viaggi in nave dei rifiuti «avranno una utilità anche a Bruxelles per bloccare la procedura di infrazione. Ed ora - prosegue - il prossimo passo è trasformare la Tarsu in tariffa». «Oggi raccogliamo i frutti di sei mesi di lavoro durissimo, ci abbiamo creduto fin dal primo momento, abbiamo avuto molte difficoltà - dice il vicesindaco Tommaso Sodano - È la prima volta che parte un nave di rifiuti e abbiamo pagato sulla nostra pelle questa difficoltà, ma è un momento importante e la presenza di tutti, Comune, Provincia, l'Arpac, è la dimostrazione che insieme si raggiungono i risultati. Il costo non lo diciamo per correttezza di rapporti con l'Olanda con cui c'è un accordo commerciale ma è più basso del costo di conferimento in Campania e di quello che si spende per andare fuori regione». L'operazione, intanto, incassa l'ok del capogruppo regionale del Pdl, Fulvio Martusciello: «Bene i rifiuti in Olanda - afferma - è una buona notizia per tutti. Ci auguriamo che non ci sarà nessuna critica dalle parti politiche: le operazioni di carico di rifiuti sulla Nordstern diretta in Olanda sono una buona notizia per Napoli e i napoletani». Ad avvelenare ulteriormente il clima ci pensano Luciano Schifone, presidente del Tavolo del partenariato regionale e Marco Nonno, consigliere comunale del Pdl: «Una volta esportavamo eccellenze - dicono - ora internazionalizziamo la monnezza». E per Stanislao Lanzotti del Pdl «inviare i rifiuti all'estero non è un vanto».