Rifiuti emigranti

NAPOLI - Erano le 8,10 del mattino, ieri, quando la Nordstern è attraccata al porto di Napoli. La nave proveniente dall'Olanda, che batte a poppa bandiera di Barbuda e Antigua, porterà via dal capoluogo partenopeo poco meno di tremila tonnellate di rifiuti secchi' trattati negli Stir della città e della provincia. Una giornata soleggiata e un vento sferzante hanno accolto l'imbarcazione insieme ai flash dei fotografi. Dall'amministrazione comunale partenopea questa è ritenuta una svolta, una fondamentale fonte di respiro per contenere la quantità di rifiuti da gestire sul territorio, senza puntare sulla costruzione di nuova impiantistica, come invece prevede il piano della Regione Campania. La Nordstern, infatti, porterà via tremila tonnellate di rifiuti salpando, probabilmente martedì, dal molo 44 della calata Vittorio Veneto del porto di Napoli. Il programma dei tempi annunciato da Palazzo San Giacomo è stato rispettato e domani inizieranno le operazioni di carico sulla piattaforma della spazzatura trattata negli impianti Stir. Il fine settimana è stato lasciato libero per non far lievitare esponenzialmente i costi dell'operazione, visto che con i festivi i prezzi di carico sulla banchina sarebbero aumentati notevolmente. L'imbarcazione proveniente dall'Olanda dovrebbe così salpare, salvo imprevisti, nella giornata di martedì, dirigendosi verso Rotterdam, dove la spazzatura napoletana' sarà trattata nei locali termovalorizzatori. Sulla nave saliranno i rifiuti codice 19.12.12. Ad occuparsi del lavoro d'imbarco della spazzatura sarà la società Merismar, dell'imprenditore contitolare della Magazzini Generali. Le operazioni costeranno al massimo 140 euro a tonnellata, compreso il noleggio dell'imbarcazione, il trasporto e il carico dei rifiuti. Costi comunque ritenuti convenienti dall'amministrazione comunale partenopea che preferisce questa soluzione alla costruzione di nuovi impianti di trattamento della spazzatura o il trasporto, molto costoso, in altre regioni d'Italia. L'approdo della Nordstern è avvenuto tra l'ironia di alcuni curiosi e l'attenzione massima della città che spera che la soluzione fortemente voluta dal sindaco Luigi De Magi-stris possa realmente dare respiro alla situazione dei rifiuti nel capoluogo partenopeo in una fase molto delicata, tra la volontà della Regione di costruire il termovalorizzatore a Napoli est e il timore delle sanzioni europee che potrebbero abbattersi sull'Italia se il governo e le istituzioni locali non sapranno fornire adeguate risposte sull'applicazione del piano regionale sul ciclo dei rifiuti. "C 'entrano più rifiuti nel portabagagli della mia macchina", dice un cittadino guardando la Nordstern, ignorando probabilmente che si tratta di una enorme piattaforma per caricare container e materiale imballato. "Prima emigrava la gente, ora la spazzatura", ironizza un uomo che ha assistito all'attracco dell'imbarcazione da carico. Comune a tutti, però, è la speranza che l'approdo dell'imbarcazione rappresenti una reale svolta per la gestione del ciclo dei rifiuti. Auspicio che sembra tramutarsi in certezza quando a parlare è il primo cittadino di Napoli: "L 'arrivo della nave dall'Olanda è una cosa molto importante perchè ci fa respirare e ci fa superare la precarietà. Il primo viaggio serve per sperimentare, anche perchè è la prima volta che da Napoli si effettua un trasporto di questi livelli. Da fine gennaio - aggiunge De Magistris - partirà una nave a settimana che trasporterà tra le quattro e le cinque tonnellate di rifiuti, non solo secco ma anche umido ". Il sindaco del capoluogo partenopeo ha voluto sottolineare la collaborazione con altri enti locali, con i quali molte tensioni si sono si sono respirate negli ultimi giorni sul caso della costruzione del termovalorizzatore nella zona orientale della città, non lontano da dove la Nordstern si è fermata. De Magi-stris prova a stemperare: "Mi auguro si .finisca con le polemiche perchè se la nave parte è anche merito della Regione e della Provincia. E' il successo di tutti ". Sulle cifre necessarie a portare avanti questa operazione il sindaco non fa una piega e crede fortemente che l'arrivo della nave possa portare un giovamento concreto ai cittadini in termine di riduzione sull'imposta relativa ai rifiuti: "L'accordo - dichiara l'ex pm - ci fa ridurre anche i costi, e questo significa anche che possiamo cominciare a ragionare su una riduzione della Tarsu e pensare anche al passaggio da tassa a tariffa. L 'emergenza era stata superata agli inizi di agosto, ma eravamo sempre sul filo di lana. Da fine gennaio trasferiremo anche il tal quale ". L'accordo tra aziende e amministrazioni di Amsterdam e Rotterdam che stanno cooperando con le istituzioni italiane dà la possibilità di pensare positivo, almeno secondo quanto sostiene l'amministrazione comunale partenopea. Portare i rifiuti nel Nord Europa abbattendo i costi era uno degli obiettivi dell'esecutivo di De Magistris. Missione compiuta. Il tempo dirà la verità sui benefici dell'operazione.