RIFIUTI LA NORDSTEN GIUNTA IERI A NAPOLI, DA DOMANI LE OPERAZIONI DI CARICO AFFIDATE A UNA DITTA TEDESCA

Ecco la nave, primo viaggio martedì

Il consorzio Asìa-Sapna pagherà 140 euro a tonnellata per il nolo del cargo, il trasporto e le procedure di allestimento delle piazzole a bordo. Da febbraio ci sarà un trasferimento ogni settimana
8 gennaio 2012 - Mariano Rotondo
Fonte: Roma

NAPOLI. Quindici persone a bordo che hanno viaggiato verso il porto partenopeo e che continueranno a farlo in direzione Olanda per portare i rifiuti napoletani all'interno del termovalorizzatore di Rotterdam. Il cargo, infatti, non è più un fantasma. Dopo quasi dieci giorni di navigazione, infatti, la Nordstern è finalmente attraccata al molo 44 dello scalo marittimo all'ombra del Vesuvio pochi minuti le 8, orario previsto già dall'Epifania per l'arrivo a Napoli della nave. La giornata di ieri è stata di riposo per l'equipaggio che ha viaggiato a lungo, passando anche la giornata di Capodanno in mezzo al mare d'Europa. Già da stamane, invece, gli uomini saranno a bordo per l'intera giornata per allestire il cargo. Le operazioni di carico della Nordsten cominceranno al contrario domani, giornata feriale, evitando così i costi altissimi che sarebbero stati pagati portando operai sulla banchina il sabato o lo domenica. La Nordsten, insomma, entro martedì mattina, salvo complicazioni eventuali, dovrebbe ripartire in direzione dei Paesi Bassi con un carico di circa tremila tonnellate di immondizia proveniente dagli impianti Stir della provincia. La maggior parte sarà rifiuti secco, su cui nei giorni scorsi è nata la polemica sul fatto che era possibile bruciarlo anche nell'impianto di Acerra. Dai prossimi carichi, invece, dovrebbe essere inviata pure la frazione umida che è invece la tipologia di scarto su cui c'è la maggiore emergenza con gli ex Cdr ingolfati proprio dall'umido. Ad aggiudicarsi il lavoro d'imbarco dei rifiuti è la società Merismar dell'imprenditore Klingenberg, contitolare della Magazzini Generali. Un'azienda tedesca che secondo indiscrezioni degli addetti ai lavori incasserebbe una tariffa finale che dovrebbe aggirarsi sui 140 euro a tonnellate, compreso il nolo nave, trasporto e carico dell'immondizia. Una operazione, quella che partirà da domani, forse unica in tutta Europa per le molteplici ordinanze, leggi e decreti che ne regolano il trasporto e l'imbarco. L'arrivo della Nordsten a Napoli fa tirare un sospiro di sollievo al sindaco partenopeo Luigi de Magi-stris, che ha speso diverso tempo dei suoi primi sette mesi di mandato proprio per portare a termini questa delicata e difficoltosa operazione: «La nave ci fa respirare, ci consente di superare la precarietà - ribadisce il primo cittadino - L'emergenza era stata superata agli inizi di agosto, ma eravamo sempre sul filo di lana a causa degli impianti di tritovagliatura che continuano ad essere saturi. È la prima volta che accade - continua il numero uno di Palazzo San Giacomo - Napoli non ha mai vissuto un trasferimento via nave a questi livelli, poi da fine mese ci sarà una nave a settimana». «Da fine gennaio trasferiremo anche il tal quale - prosegue - ne abbiamo già discusso anche con Caldoro e mi auguro che si finisca con le polemiche perché se la nave e qui è merito anche della Regione e della Provincia». «Il secco alleggerirà gli Stir dove vanno anche i rifiuti delle altre province - insiste il sindaco - Poi l'accordo ci fa ridurre i costi e questo significa che possiamo cominciare a ragionare sulla riduzione della Tarsu e pensare anche al passaggio da tassa a tariffa. È una cosa molto importante - conclude de Magistris - anche l'accordo tra aziende e amministrazioni di Amsterdam e Rotterdam che trovano il loro tornaconto mentre noi possiamo alleggerire il carico di rifiuti dal nostro territorio».

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