Polemica Rossi De Magistris
Nel giorno dell'arrivo, per il trasferimento dei rifiuti, della nave olandese, Luigi De Magistris rompe il silenzio e parla del caso Raphael Rossi, le cui dimissioni dall'Asia hanno lasciato un tappeto di polemiche che dopo oltre una settimana non accennano a placarsi. «Ho voluto Rossi in squadra, in quel momento, perché Napoli ha un respiro nazionale - spiega ai tanti che sul suo blog chiedono ancora spiegazioni - Lui ha lavorato bene in tante difficoltà. Ovviamente si deve migliorare e dopo la fase dell'emergenza, ho ritenuto che per andare avanti la persona più adatta sia Raffaele Del Giudice, che faceva già parte della squadra». Fin qui nulla di nuovo rispetto a quanto spiegato lunedl scorso nella conferenza di addio del manager piemontese, se non fosse che il sindaco ci dà dentro e risponde a muso duro alle dichiarazioni dello stesso Rossi, che ha perfino scritto di suo pugno un intervento sul quotidiano Il Mattino, affermando di essere stato sostituito inaspettatamente e solo per aver detto no all'assunzione di 23 persone inutili. Il sindaco ribatte sconfessando l'enfant prodige: «La vicenda dei lavoratori del Bacino non c'entra in alcun modo con la sostituzione ai vertici dell'Asia». Ma allora cosa è successo? C'è chi difende Rossi e parla di una congiura di palazzo ordita pare dal vicesindaco Tommaso Sodano, ma le voci che continuano a trapelare raccontano altro. Divergenze e scontri con l'amministrazione iniziano infatti dopo l'estate, e al centro ci sarebbero le nomine e le consulenze richieste dal ragazzo piemontese, da cui la decisione di Palazzo San Giacomo di affiancare un direttore generale che di fatto avrebbe limitato poteri e incarichi del presidente, il quale pare non avrebbe gradito la scelta. Pare inoltre che Sodano stia preparando una nota con le spese di Raphael in questi 6 mesi. Conti che vanno molto al di là dei 2500 euro dello stipendio base. Ulna notizia che ha infastidito ulteriormente il manager e sembra possa portare alla rottura definitiva con Napoli, anche se l'ex presidente di Asia continua ad affermare di essere pronto a restare per contribuire alla rivoluzione arancione. Rifiuti verso l'Olanda Difficile a questo punto viste le risposte piccate dello stesso De Magistris: «I successi che abbiamo ottenuto sono merito della squadra non solo di Rossi che io ho voluto». Leggendo nemmeno tanto tra le righe sembra proprio un riferimento all'arrivo della nave olandese che ogni settimana trasporterà 5mila tonnellate di immondizia e che, nell'incontro di domani con il ministro Corrado Clini, il sindaco si «giocherà» per chiedere al governo ulteriori fondi già previsti, ma mai stanziati per la differenziata. De Magi-stris è convinto che ora anche la supermulta dell'Ue per l'emergenza campana sia più lontana, e che si possa chiedere lo sblocco dei 140milioni comunitari previsti per dare una mano al porta a porta. Quindi il primo cittadino chiude con l'ultima stoccata a quanti l'hanno riempito di critiche per l'avvicendamento ai vertici di Asia: «La nomina di Del Giudice è il massimo della garanzia possibile sui temi dell'etica, tra-sparenra e correttezza».