Pustarza al via, pagati anche i proprietari

Sopralluogo definito, a Pustarza, dei tecnici del Commissariato per l'Emergenza Rifiuti. L’invito all’Ibi ad accelerare i lavori finali è stato recepito, anche se il responsabile del cantiere, il geometra Liberato Imperato, sostiene che senza le previste autorizzazioni amministrative e il collaudo tecnico, non si consentirà alcun conferimento di rifiuti. In realtà con la sistemazione della zona di accesso all'impianto e l'istallazione della pesa, rimane ben poco da fare. Dalla metà della prossima settimana entrerà sicuramente in funzione la nuova discarica. Il Commissario De Gennaro potrà congedarsi con un risultato sicuramente positivo. Si parte, dunque, con questa prima vasca, ma si prosegue anche con i lavori del secondo lotto. Il destino di Pustarza è praticamente segnato: rimane in vigore il progetto iniziale che prevede la realizzazione di altre tre vasche, destinate ad ospitare 700 mila tonnellate di rifiuti. Non c’è alcuna intenzione di ridurre la capienza dell'impianto. Anche per questo motivo da ieri vengono indennizzati (in parte) i proprietari dei terreni espropriati, evitando di lasciare in mano agli ambientalisti una ragione in più per contestare l'avvio della discarica. In realtà non si sa ancora come quest'ultimi intendono muoversi nei prossimi giorni. Per questa sera è fissato un incontro tra i comitati antidiscarica di Ariano e Savignano. Probabilmente non si darà corso ad alcuna protesta. Pesa indubbiamente la vicenda giudiziaria che ha comportato per Anselmo La Manna 24 giorni di arresti domiciliari. Il suo caso è passato, tra l'altro, all'esame della Superprocura di Napoli che potrebbe restituirlo ad Ariano Irpino perchè il decreto in vigore fa esplicito riferimento ai reati relativi al ciclo dei rifiuti. Per la stessa ragione non va a Napoli l'incartamento relativo ad un'altra vicenda giudiziaria, quella che vede sul banco degli imputati per disastro ambientale a Difesa Grande ben 25 persone, tra cui gli ex componenti del consiglio di amministrazione dell’Asi-Dev. L'udienza preliminare rimane fissata ad Ariano Irpino per il 24 giugno prossimo. Le ultime incertezze sui percorsi dei compattatori diretti a Pustarza dovrebbero, intanto, essere eliminate nella giornata di oggi. I comuni di Ariano Irpino e Savignano riceveranno dalla Prefettura di Avellino una comunicazione ufficiale non solo per i percorsi, ma anche per gli orari. Una cosa sembra certa: non ci sarà passaggio di mezzi nel tratto compreso tra Cardito e Bivio di Villanova. Come pure, in questa prima fase a Pustarza arriveranno rifiuti non solo della provincia. La solidarietà con le province campane scatta praticamente subito. Occorrerà ora vedere fin dove si spingerà, considerato che la scelta del governo di porre fine una buona volta ad un’emergenza che ha superato ogni limite, prevede un’azione più decisa da parte delle forze dell’ordine.