Rifiuti, 7 milioni per incentivare riduzione e riciclo
L'assessorato all'Ambiente della Regione Campania stanzia 7 milioni di euro per promuovere la riduzione dei rifiuti. « Le risorse - sottolinea l'assessore Giovanni Romano - sono state assegnate, con un apposito decreto, alle cinque province della Campania (che dovranno provvedere ad emanare appositi bandi diretti ai Comuni), in base alla popolazione residente: 3 milioni e 50mila euro alla provincia di Napoli, I milione 593mila a quella di Salerno, 1 milione 316mila euro a quella di Caserta, 630mila euro alla Provincia di Avellino e 413mila euro a quella sannita». Si tratta di un primo stanziamento in attesa del piano di mini-mizza7ione dei rifiuti, la cui procedura è stata avviata la scorsa settimana. Le risorse assegnate - spiega l'assessore - consentiranno di adottare e incentivare metodologie e strumenti atti a ridurre la produzione di rifiuti, attraverso l'uso di materiali riutilizzabili, l'impiego di materiali e prodotti derivanti da riciclo, l'utilizzo di contenitori di tonere di inchiostro, lo sviluppo degli «acquisti verdi», l'attivazione di «case dell'acqua», l'utilizzo di penne e batterie ricaricabili, oltre che l'incentivazione della pratica di compostaggio domestico degli scarti alimentari e di giardinaggio e la divulgazionedi campagne di educazione ambientale finalizzate alla riduzione dei rifiuti, con particolare riferimento agli imballaggi ingombranti e non riutilizzabili. «Potranno essere attivate - conclude Romano - anche campagne formative ed educative rivolte ai cittadini, a partire dalle scuole, e finanziati piani per l'offerta formativa per favorire la riduzione dei rifiuti. Parte così una attività fondamentale nell'ambito del ciclo dei rifiuti, che si affianca a quelle dedicate al sostegno della raccolta differenziata. Con questo strumento la Regione prosegue sulla strada tracciata dal presidente Cal-doro di sostenere le azioni concrete delle amministrazioni locali per trasformare definitivamente le criticità del ciclo dei rifiuti in opportunità di crescita e sviluppo di nuovi livelli occupazionali».