L'ex presidente dell'azienda dei rifiuti verso la direzione delle Terme di Agnano

Rossi si toglie qualche sassolino "Nodi seri sui 23 da assumere"

2 gennaio 2012 - Conchina Sannino
Fonte: Repubblica Napoli

«HO SPEZZATO un sistema, ho ricalibrato l'Asia su una nuova missione, mettendo al primo posto l'etica. E il sindaco me lo ha riconosciuto. Perciò resto nella sua squadra. Vedremo come».
Raphael Rossi, alla prima intervista dopo il brutto strappo al vertice di Asia, spiega perché ha lasciato, risponde a ogni dubbio, si libera di qualche sassolino. Rossi non è solo il noto esperto di rifiuti, ma anche abile comunicatore caro al popolo "arancione". E il sindaco lo sa. Ecco perché stamanegli offre il posto di direttore generale delle Terme di Agnano. Direbbe Di Pietro: che ciazzecca con in RIFIUTI?
QUINDICI minuti densi. Cifre, dati, qualche implicita frecciata. Così sarà il discorso che Raphael Rossi offrirà, alle 12 di oggi, perla conferenza sul bilancio di Asia, che coinciderà con il suo commiato uff cialedall'azienda.Eanche con l'inizio di un nuovo incarico per il Comune. Saranno poi resi noti i dettagli sul primo attracco della nave olandese, entro il 9 gennaio, su cui trasferire 3mila tonnellate di rifiuti dagli Stir.
Dottor Rossi, c'è più di una contraddizione nel "racconto" di questa separazione consensuale tra lei e la rivoluzione-rifiuti di deMagistris. Se continua l'idillio tra lei e il sindaco, allora lei perché lascia? Perché il sindaco le trova la nuova collocazione?
«Ho lavorato con ogni impegno in Asia, ho portato risultati seri, che il sindaco mi riconosce. Dopo 6 mesi, ero mio dovere fare un punto, capire se andare avanti o no: poi avevo una grande concentrazione di deleghe, non ero presidente e basta. Forse era anche giusto che questa condizione di straordinaria azione terminasse, per passare a una fase 2».
Eppure, la rivoluzione sui rifiuti è solo agli inizi. Sebbene sia aumentata la percentuale di differenziata.
«Abbiamo esteso il porta-aporta ad altri 96mila cittadini. Dal 16,1% di differenziata che ho trovato a giugno, siamo passati al 22 di novembre. Attenzione, di dicembre non parlo, sono un tecnico e i dati di dicembre sono di certo superiori, ma si vedranno dopo. Io il tempo futuro non lo pratico, lo lascio alle legittime proiezioni dei politici. Noi abbiamo fatto altro. Non mi è piaciuto dover licenziare persone per truffe assicurative...».
Perché lascia, quindi? Punito per la sovraesposizione mediadca? Sorride.
«Questa è una sciocchezza. Quando mi ha chiamato de Magistris avevo già avuto un grande sostegno per la mia pregressa attività, ogni due settimane mi chiamava Santoro...».
Per la Gabanelli era personaggio dell'anno 2010...
«E de Magistris faceva complimenti, a lui non dava fastidio».
Ad altri?
«Non credo, francamente».
C'è un tema che l'ha vista in minoranza: l'assunzione dei 23 ex stipendiati del consorzio Napoli 5. È anche per motivi finanziari che non vanno assunti, secondo lei?
«Si tratta di nodi intricati, le cose sono sempre più complesse. Ma anche per motivi finanziari quel passo non va fatto».

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