Polemiche Addio dell'ex presidente nel giorno in cui dall'Olanda parte la nave

Asìa, arriva Del Giudice Rossi rimosso e «riciclato»

Il sindaco: continuerà a collaborare sui rifiuti
31 dicembre 2011 - Fabrizio Geremicca
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

NAPOLI — Da Raphael a Raffaele. Sarà infatti Raffaele Del Giudice a sostituire Raphael Rossi alla presidenza di Asia, la società di igiene urbana del Comune di Napoli. Ieri, intanto, il sindaco Luigi de Magistris ha confermato, in una nota stampa, quel che la giunta avrebbe voluto rimanesse segreto ancora per qualche giorno, ma che era stato ormai pubblicato da più di un giornale, Corriere del Mezzogiorno compreso. Il divorzio, vale a dire, da Raphael Rossi, che proprio de Magistris aveva voluto alla guida della più strategica e della più difficile tra le società controllate dal Comune. «Rossi», ha detto, «continuerà a collaborare con Asia, ma non sarà più il presidente». Nessuna rottura, secondo la versione ufficialmente sostenuta dall'amministrazione, ma smentita, in verità, dalla logica e dall'accelerazione degli eventi delle ultime ore, nonché dalle considerazioni di chi, in cambio dell'anonimato, ricostruisce un clima ormai tutt'altro che sereno tra il manager torinese e la squadra del sindaco. Del Giudice, il successore di Rossi, ieri era al lavoro come al solito. Il suo è un volto molto noto a chiunque abbia seguito negli anni la vicenda rifiuti. Dirigente di Legambiente, prima di essere nominato nel consiglio di amministrazione della società del Comune di Napoli, conosce a menadito le discariche che hanno martoriato il territorio campano, i siti di stoccaggio, gli sversatoi abusivi. Fu protagonista, quando era commissario ai rifiuti Guido Ber-tolaso, di un gesto clamoroso: il lancio di un sasso nella discarica di Villaricca, per sbugiardare la versione ufficiale relativa all'assenza di percolato in quella cava adibita ad immondezzaio. E' stato inoltre uno dei protagonisti di Biutiful Cauntry, il documentario sul disastro rifiuti in Campania, realizzato nel 2007 da Esmeralda Calabria, Andrea D'Ambrosio e Peppe Ruggiero. Del Giudice —ultima nomina nel valzer delle partecipate che ha portato, tra gli altri, l'avvocato Marinella de Nigris (foto a sinistra) al vertice delle Terme di Agnano — sostiene un modello di gestione del ciclo dei rifiuti che si basi sul recupero della plastica, del vetro, dell'umido, sul compostaggio e sul trattamento meccanico biologico, ma esclude ogni ipotesi di incenerimento. Fine d'anno agitato, dunque, per Asia.
Ciononostante, si continua a lavorare sui due obiettivi più immediati: differenziata e spedizione dei rifiuti in Olanda, via nave. L'azienda sta ultimando in queste ore la consegna delle attrezzature necessarie per permettere alle oltre 13.0oo famiglie che vivono sulla collina di Posillipo di iniziare la raccolta differenziata porta a porta. Hanno ricevuto direttamente a casa il kit necessario per iniziare la raccolta differenziata porta a porta, che contiene al suo interno la biopattumiera, i sacchi compostabili per la raccolta dell'organico e il materiale di comunicazione esplicativo del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Con Posillipo il 23% del territorio napoletano (24o.000 abitanti) raccoglie i propri rifiuti attraverso il sistema di prelievo a domicilio, il più efficace. Sta inoltre per cominciare l'operazione di trasporto dei rifiuti napoletani via mare. E' partita ieri dall'Olanda la nave di "AVR" che, attesa nel capoluogo campano tra dieci giorni, dovrà effettuare il primo carico. Le imbarcazioni possono caricare fino a 5.000 tonnellate di rifiuti e l'accordo prevede partenze dal porto partenopeo anche 2 volte la settimana.

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