Cumuli di rifiuti in via Diocleziano
CUMULI e cumuli di rifiuti. Fuo rigrottaèinvasa. La situazione più tragica in via Diocleziano, dove sembra che la raccolta non vengaeffettuatadaalmeno due giorni. Decine le lamentele di negozianti e residenti. Ma anche ai Quartieri Spagnoli, agli angoli delle strade, ci sono sacchetti abbandonati da giorni. Secondo Asla si tratta di un leggero ritardo dovuto a una serie di malattie tra i dipendenti, che hanno allungato leferie di Natale, ritardando i servizi di raccolta nella giornata di Santo Stefano. LaLavajet (azienda che cura la raccolta in diversi quartieri della città) però puntualizza: «Il tasso di assenza dei nostri dipendenti su un totale di271 risulta essere di 13 unità il25 dicembre e 12 il giorno dopo. Assenze che rientrano ampiamente nella media nazionale». Restano però i cumuli. Intanto sulla questione termovalorizzatore è ancora polemica tra le giunte del Comune di Napoli e della Regione. L'assessore regionale all'Ambiente Giovanni Romano insiste sulla necessità dell'impianto per un corretto ciclo di smaltimento rifiuti, a fronte delle buone performance registrate dal termovalorizzatore di Acerra. E il vicesindaco, Tommaso Sodano, ribatte usando Faceboolc PLe dichiarazioni rilasciate da Romano contengono evidenti bugie — scrive Sodano — la prima è che Acerra bruci i rifiuti gratis. Il costo di Acerra, infatti, è stato semplicemente caricato sui fondi Fas, quindi di fatto viene pagato con fondi regionali che sono poi sottratti alle amministrazioni campane in termini di minori trasferimenti. Non possiamo poi dimenticare che l'inceneritore di Acerra è uno degli ultimi impianti a sfruttareiCip6, quindi èpagato da tutti gli italiani nella bolletta elettrica».