Rifiuti, appalto da 59 milioni
La Ecologia Sa.Ba. srl di Ercolano gestirà il ciclo integrato dei rifiuti a Caserta per i prossimi cinque anni. L’appalto, del valore di 59 milioni di euro, è stato aggiudicato ieri mattina dopo un mese e mezzo di alterne vicende che avevano più volte messo in discussione la validità dell’offerta poi giudicata adeguata dalla commissione esaminatrice. La stipula del contratto e la consegna delle attività avverranno già la prossima settimana ma con riserva, almeno fino a quando l’azienda non avrà esibito l’obbligatorio certificato antimafia così come previsto dalla legge. L’amministrazione ha infatti inserito nel contratto una clausola che consente la rescissione nel caso in cui l’azienda dovesse risultare sprovvista del documento. «La richiesta del certificato - fanno sapere dall’ufficio tecnico del Comune - è stata inoltrata alla Prefettura di Napoli l’8 maggio scorso ma da allora non abbiamo ancora ricevuto alcun atto. Gli addetti ai lavori ci hanno riferito che potrebbero trascorrere anche sei mesi prima di poterlo visionare e Caserta non poteva certo aspettare tutto questo tempo per l’affidamento. Da qui la decisione di assegnare ugualmente l’appalto e di invalidarlo qualora la Sa.Ba. dovesse rivelarsi carente su questo piano». La società, che subentra alla Sace, dovrà occuparsi di pulizia e spazzamento di strade e marciapiedi, disinfestazione dei cassonetti, manutenzione del verde negli impianti sportivi e naturalmente della raccolta dei rifiuti da attivare con il sistema porta a porta. L’obiettivo è quello di raggiungere il 65% di differenziata entro la fine del 2009. Alle attività tradizionali la Sa.Ba. ha intenzione di affiancare anche una nutrita serie di servizi sperimentali già adottati in alcuni comuni del Napoletano. Tra questi la rimozione delle deiezioni canine attraverso una squadra di motociclisti dotati di aspiratori e le «Olimpiadi della differenziata», un’iniziativa che coinvolgerà i condomini dei singoli quartieri con un sistema di premialità per le famiglie «virtuose». Previsto per la prossima settimana anche l’atteso passaggio di cantiere che sancirà ufficialmente il trasferimento dei 175 operai dalla Sace alla Sa.Ba. Seguiranno la definizione della piattaforma operativa e l’acquisto dei mezzi e delle attrezzature necessari allo svolgimento del servizio. Sei i mesi a disposizione della società per entrare a regime. I rallentamenti al Cdr di Santa Maria Capua Vetere continuano intanto a produrre effetti sulla rimozione dei sacchetti in città: tante le strade ancora in affanno che attendono di essere ripulite. Fra queste figurano via Nazario Sauro, via Feudo San Martino, via Carcas ma anche la frazione di Ercole e l’ex area Saint Gobain. Si spera in Ferrandelle e Parco Saurino dove il Comune sverserà nelle prossime ore quasi 300 tonnellate di rifiuti. Secondo l’assessore al ramo Luigi Del Rosso «entro il 2008 la percentuale di differenziata dovrebbe essere del 25 per cento, nei prossimi due mesi avrà inizio anche il porta a porta. È la risposta più concreta ai comitati di protesta che non hanno mai presentato proposte alternative».