Asia «Azienda e cittadini così vince l'ambiente»
«Le quattro giornate» Quaranta associazioni alle domeniche per la differenziata
Per quattro domeniche consecutive decine di migliaia di napoletani coinvolti da Asia, dal Comune di Napoli e dalle associazioni ambientalisti in un progetto di sensibilizzazione alla raccolta differenziata. Dal 27 novembre al 18 dicembre, migliaia di napoletani hanno liberato Napoli dai rifiuti e partecipato a iniziative per la sensibilizzazione ed educazione alla raccolta differenziata. Ricordando le storiche «Quattro giornate di Napoli», che tra atti eroici e grandi sacrifici permisero al popolo napoletano di liberarsi da soli degli invasori nazisti, Asia Napoli, la società che si occupa della raccolta differenziata per conto del Comune di Napoli, ha costruito una rete tra 40 associazioni e movimenti ambientalisti napoletani, la «Rete delle quattro giornate», coordinando le tante iniziative che si sono svolte in tutta la città per 4 domeniche consecutive fino al 18 dicembre. Oltre 50 le iniziative nelle strade e nelle piazze della città: dalla pulizia della spiaggia di via di Pozzuoli a Bagnoli, alla perfomance musicale in piazza Dante e piazza del Gesù utilizzando i contenitori della differenziata, passando per i laboratori didattici sul compostaggio, i tornei di raccolta differenziata e raccolta degli ingombri, la fiera del rifiuto riciclabile, fino al primo flash mob organizzato per sensibilizzare i cittadini proprio nelle vie dello shopping natalizio. L'intenzione è stata quella di rivivere le «Quattro giornate» della resistenza napoletana coinvolgendo i cittadini di tutta Napoli in una mobilitazione attiva all'insegna della raccolta differenziata per lanciare un messaggio di cambiamento nazionale. Il presidente di Asia Napoli Raphael Rossi commenta: «E la prima volta a Napoli che le associazioni ambientaliste e la società che gestisce i servizi di raccolta differenziata riescono a realizzare un progetto di tale portata e con un impatto straordinario in merito alla sensibilizzazione e all'informazione dei cittadini. È la prima volta che un'azienda pubblica, che tutela i beni comuni, costruisce un filo diretto con i cittadini per garantire trasparenza e permettere il controllo sociale sul raggiungimento degli interessi collettivi. Ma per noi questo è solo l'inizio, il nostro obiettivo è quello di costruire insieme alla società civile napoletana una collaborazione che sostenga, nel tempo, un cambiamento culturale nella gestione dei rifiuti e in generale nell'amministrazione di un'azienda pubblica».