Differenziata, Rossi esulta "Siamo al 21,7% e in ascesa."

ll presidente Asia: "Va forte Scampia, batteremo Roma"
Non voglio andare via da questa città, ma nemmeno voglio restare qui per sempre: deciderà il sindaco
Con il porta a porta siamo a un quarto della città servita: faremo di più con i 43 milioni che arriveranno
Si pensa che a Napoli sia la furbizia a spingere la gente a trasgredire le regole: in realtà ci sono pochi e costosi servizi
24 dicembre 2011 - Stella Cervasio
Fonte: Repubblica Napoli

SEI mesi di presidenza Asia e quando gli domandano se è vero che va via, risponde come Mary Poppins: «Sono a disposizione della città, farò quello che mi chiederà il sindaco. Non voglio andare, ma neppure restare per sempre». Non cambia ancora il vento per Raphael Rossi, che festeggia Natale insieme al suo primo mezzo anniversario da capo dell'azienda più complessa di Napoli con una buona notizi a: 21,7per cento diraccolta differenziata nel mese di novembre, «il miglior risultato di Rd della storia di Asia. E questo mese di dicembre— aggiunge il torinese di ferro che si èvisto consegnare un'emergenza esi ritrova con un record — faremo ancora meglio». «IL trend è in ascesa - annuncia Raphael Rossi - a ottobre era 19,6 e maggio lo trovai al 16,1. Altissimo il dato di Scampia: 65 per cento. Nessuno ci avrebbe mai Creduto». E stiamo per battere Roma, che è poco sopra il 20. «Ho incrementato la differenziata porta a porta, oggi siamo a un quarto della città servita, e coni 43 milioni di euro che arriveranno a giorni, ne affideremo altri 150 mila». Due volte il risultato che la giunta lervolino ha portato a casa in cinque anni Una notizia buona che si aggiunge ai cinque mesi di rifiuti non più a terra e alle navi in partenza verso l'Olanda che dovrebbero salvarci dalla prossima emergenza.
Rossi fu agganciato da de Magistris quando ancora non era stato eletto sindaco. «Devi lavorare per noi», gli disse dopo averlo visto in tv, celebrato da Report e da Santoro come esempio di tecnico incorruttibile. L'immediatezza lo spiazzò. Ma disse sì e qualche tempo dopo de Magistris con la stessa tempestività il 16 giugno gli fece firmare il contratto appoggiato sulla balaustra del cortile del Maschio Angioino. Un attimo dopo stava già lavorando sull'etica e sul concetto di azienda. «Ho dato vita a un gruppo trasversale che a settembre ha approvato la Carta dei Valori, chiamata Life, acronimo di Legalità, Impegno, Fiducia, Equilibrio, le nuove parole d'ordine dell'Asia. L'eticavatenuta alta: in passato le partecipate sono state luoghi di assistenza invece che di efficienza. Ma in regime di risorse scarse, osi fa una cosa o l'altra». Ha chiamato Mimmo De Masi per un corso di formazione per i dirigenti. «Quando è arrivato si è fatto consegnare i cellulari di tutti e ha proiettato un video con un ensembl echeeseguiva unconcerto, l'esempio più convincente di gioco di squadra che esista. Ha funzionato. Oggi prendono decisioni insieme in modo costruttivo».
L'Asia costa 160 milioni di euro l'anno, di cui il 65 per cento è per gli stipendi. Per quadrare i conti ha cominciato a internalizzare i lavaggi dei mezzi, tanto per dirne una, e ha lanciato una gara per l'acquisto di una sede: gli ex uffici Nato di via Antiniana a Pozzuoli costano la bellezza di 350 mila euro l'anno. «Il luogo comune su Napoli è che sia la furbizia a spingere la gente a n on rispettare le regole. Invece poi ho capito che non c'è efficienza perché la città offre pochissimi servizi e costa carissima. Perciò è necessaria una gestione molto attenta ed etica. Chi amministra il denaro pubblico deve farlo con attenzione estrema. Con i tagli che sono all'orizzonte osi dovranno ridurre i servizi o aumentare la pressione sui cittadini. Quindi per questo 6 necessano il rigore».
Non è stata una passeggiata. L'azienda dei rifiuti aveva 7 mezzisu 10 guasti e solo 3 infunzione, pari al 37 per cento. Ora siamo al 58. «La risposta dei dipendenti è eccellente, quella degli utenti pure- spiega Rossi - Asia ha 1600 fans su Facebook, che fanno segnalazioni, mandano commenti. I lavoratori Asia li ho conosciuti and and o al cambio turno tutti i martedì mattina alle 6. Mi aspettavo richieste di assunzione per i parenti, invece hanno chiesto strumentiperlavorare meglio». Ci sono le eccezioni, ma il presidente non vuol fame una tragedia: «Le mele marce ci sono ovunque. E` importante toglierle dal cesto».
Dalla nascita dell'azienda c'era il problema degli incidenti. 8700 in dieci anni, 810 solo nel 2010, anche se le cifre sono pari a un terzo di analoghe aziende. Troppi comunque. Infatti l'inghippo c'era: a scontrarsi con i mezzi dell'Asia erano persone che agivano su mandato sempre dei soliti awocati. Ma alcuni camion che risultavano incidentati in realtà in quel momento erano già in officina. Uno ad dirittura era stato dato alle fiamme tempo prima, ed era ridotto a una carcassa, ma risultava lo stesso protagonista di un incidente stradale. Gli autisti che nell'anno non hanno avuto incidenti per colpa loro, avranno invece un premio di alcune centinaia di euro.

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