Inceneritore a Est, l'ira. del sindaco "Clini mandi a casa il commissario"
IL SINDACO chiede al commissario Alberto Carotenuto di interrompere il suo lavoro o che addirittura il ministro lo «liquidi». Il sindaco prendelaparolainconsiglio comunale, togliendo il microfono al suo vice, Tommaso So -dano, per intervenire sul lavoro del commissario Carotenuto, che (consultata l'Avvocatura dello Stato) ha avviato una nuova gara europea per realiz7are l'inceneritore a Napoli Est e sta raccogliendo le prime offerte (quattro in due giorni). «C'èstatoun incontrocon il ministro Clini il 2 dicembre scorso - ribadisce il sindaco alzandosi in piedi - Abbiamo chiuso un accordo importante che esclude l'inceneritore a Napoli Est, non barattando nulla con altri territori. L'accordo firmato da Bertolaso, Bassolino e dalla Iervolino prevedeva un impianto a Napoli Est, uno a Giugliano e uno a Caserta. Il ministro Clini, il presidente della Regione ed io abbiamo firmato un nuovo accordo e il sito di Napoli Est è stato cancellato, stralciato, bruciato, annullato, non so più che parole trovare. Stamattina ho chiamato anche Cal-doro. Non so che pensare. Un commissario che si diverte, uno che non si allinea... non esiste. Trovo questo accanimento eccessivo, è l'accanimento di qualcuno che vuole giocarsi una partita politica». Sodano poco dopo paragona Carotenuto ai «giapponesi che continuarono a combattere a guerra finita» e chiede che sul ruolo del commissario «si dica una parola definitiva, che si liquidi il commissario». «LostessoCaldoro ha assicurato che per lui vale l'accordo del due dicembre» conclude Sodano, che promette «come mi sono incatenato ad Acerra sono pronto a farlo a Napoli Est». Questo sarà uno dei nodi centrali da sciogliere oggi nell'incontro a Roma con Clini. Per fermare Carotenuto (che sta facendo quello che è richiesto dalla sua carica) bisogna trasformare l'accordo del 2 dicembre in norma legislativa. E questo lo pub fare solo il governo. «L'Europa ci chiede una risposta unitaria e noi sul termovalorizzatore non transigiamo perciò il 2 dicembre si è firmato quell'accordo. Ora servono gli atti successive , spiega Sodano. A Clini il Comune di Napo-lichiederàanche«ifondipromes-si per la differenziata e lo sblocco dei fondi Fas per gli impianti». Intanto da Bruxelles arrivano le prime notizie sulla nave che porterà in Olanda i rifiuti napoletani. «Saranno circa 200 mila le tonnellate di rifiuti urbani che giungeranno in Olanda per essere bruciati in due inceneritori», scrivono i media olandesi. Il sottosegretario all'Ambiente Joop Atsma ha dato il via libera al trasporto via nave che avverrà sotto lo stretto controllo di ispettori ministeriali. I rifiuti di Napoli rappresenteranno il 3 per cento dei rifiuti che saranno bruciati negli inceneritori olandesi generando un calore che sarà utilizzato per riscaldare le abitazioni e produrre energia elettrica. Sodano in consiglio comunale ha poi presentato una relazione sulla raccolta differenziata: «Quest'anno chiuderemo al 25 per cento e con 8 milioni di euro di contributo Conai per i materiali conferiti alla loro piattaforma». Sodano sottolinea che «nei quartieri con la differenziata porta a porta la media è del 65 per cento». Sul fronte rifiuti, infine, ieri la Commissione regionale bonifiche, presieduta da Antonio Amato, ha eseguito un sopralluogo alle vasche di contenimento idrico di Poggiomarino rilevando una situazione definita allarmante. «Nella Vasca Fornillo giungono non depuratele acq ue fognarie di Terzigno, e in quella Pianillo gli scarichi, spesso abusivi, di San Giuseppe Vesuviano - spiega Amato - Mancando ancora i collettori che dovrebbero portare queste acque al depuratore diAngri, alle prime pio : e queste acque esondano nelle strade e nei terreni limitrofi, determinando un enorme rischio epidemico e idrogeologico».