Rifiuti via mare, l'Olanda chiede garanzie economiche
NAPOLI. Dovrebbe slittare definitivamente, almeno per ora, 11 passaggio del poteri sul ciclo di smaltimento dei rifiuti (nella foto alcuni impianti) dai Comuni alle Province. A pensarci b stato il Governo che sta pensando ad un capitolo da inserire all'interno del cosiddetto provvedimento "Milleproroghe" su proposta del ministro dell'Ambiente, Corrado Clini. Secondo l'iniziativa del dicastero, quindi, la competenza, che in Campania per legge andrebbe alle Province e che sarebbe scaduta a fine anno, dovrebbe restare ai Comuni coal come del resto richiesto da diverse amministrazioni, tra cui quella napoletana che si sono dette non ancora pronte per acquisire tutte le competenze del caso. Quadro ancora meno decifrabile, in tal senso, con le possibilità che le Province vengano presto ridimensionate per consentire, come inizialmente previsto dalla Manovra, per ridurre i costi della politica. Frattanto continuano i passaggi burocratici per avviare finalmente il trasporto via mare di tal quale verso l'Olanda. Ieri, infatti, al Settore provinciale Tutela dell'Ambiente della Regione Campania è pervenuto dalle Autorità di Governo dell'Olanda Il via libera ai trasferimenti di rifiuti provenienti dalla Campania. La nota fa però riferimento al codice corrispondente ai rifiuti trattati dagli impianti Stir di Calvano, Tufino e Giugliano. Il richiedente, consorzio Asia-Sapna, dovrà adesso produrre le polizze fideiussorie necessarie per la definizione dell'iter. Insomma servono garanzie di carattere economico prima di poter cominciare con il primo viaggio. Esulta il presidente dl Asia, Raphael Rossi: «Le autorità olandesi hanno fiducia in noi, adesso ci tocca l'ultimo passo burocratico sperando non ci siano troppe "ciucciuettole">>. Ancora caos, intanto, alla vicenda dell'inceneritore dl Napoli Est dove c'è il giallo di una nuova gara d'appalto nonostante l'accordo raggiunto nella riunuone delle istituzioni territoriali con il ministro Clini. «Il termovalortzzatore non si fa.Noi siamo esponenti delle istituzioni ed è stato preso un accordo, abbiamo partecipato a un incontro, le altre sono chiacchiere - tuona il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, commentando la nuova gara - Non c'è alcuna gara da riaprire per quanto riguarda Napoli - insiste - abbiamo firmato un protocollo. Non so che finalità abbia il bando - prosegue - sono cose legate alla volontà dellla Regione di realizzare l'impianto ma siamo certi al 100% chea non ci sarà.>>