Discarica di Ciaiano, Guangi verso la presidenza

NAPOLI - Forse può essere defmita grigia la fumata uscita ieri dalla riunione della Commissione speciale di indagine conoscitiva sulla discarica di Chiaiano per l'elezione del proprio presidente. Un grigio tendente nettamente al bianco se è vero come è vero che c'è fmalmente un nome da votare che pare mettere d'accordo tutti. E quello di Salvatore Guangi (nella foto), che sembra aver raccolto ormai l'unanimità dei consensi dell'opposizione. "Mi rimetto alla volontà dei gruppi sulla mia candidatura". Poche e dirette le parole di Guangi al termine di una riunione nella quale gli animi non hanno lesinato a scaldarsi, e nella quale il consigliere del PdL, soprattutto per un discorso di territorialità, è stato ritenuto bene accetto da parte di tutta la parte della commissione riunita. Parte, però, cui mancavano rappresentanti della maggioranza. E ciò ha portato il consigliere anziano Marco Nonno, che ha presieduto la seduta, a rimandare l'elezione a mercoledì 14 alle ore 11, quando, come pare, finalmente la Commissione su Chiaiano potrà avere il suo presidente. "Noi come terzo polo non eserciteremo la possibilità di candidare qualcuno alla Commissione, anzi, ci teniamo a sottolineare come questa elezione non sia per noi per nulla collegata a quella del presidente di Bagnoltura". Le parole di Andrea Santoro, consigliere di Futuro e Libertà, supportate da quelle di David Lebro dell'Udc, spazzano il campo dalle polemiche che avevano portato, nelle scorse settimane, a continui rinvii, impedendo al Comune di entrare nel vivo delle importanti vicende gravitanti intorno a Chiaiano e alla discarica.