De Magistris insiste su Bagnoli
«Su Bagnoli non ho perso le speranze, credo sia ancora possibile che ospiti le World Series del-l'America's Cup». Mentre tutti sembrano convinti che le regate siano da delocalizzare, dal Comune invece sembrano ancora tutti convinti che l'area ad Ovest della città possa invece ospitare l'appuntamento che si terrà in due tranche tra la prossima primavera e quella del 2013. Il sindaco Luigi de Magistris, infatti, si dice ancora «convinto» che il progetto originario possa essere rispettato. «11 sindaco - dice - non perde mai la speranza, penso ci siano ancora possibilità per portare l'evento a Bagnoli». Ed una certa convinzione in merito, stavolta pure supportata dai dati, pare averla anche il vice-sindaco Tommaso Sodano, che nel pomeriggio di ieri ha ricevuto per conoscenza i rilievi Arpac già inviati al ministero dell'Ambiente per la lettura definitiva che metterà la parola fine sulle gare veliche presso il litorale occidentale del capoluogo: «Ad una prima occhiata non mi sembrano risultati che possano fare saltare il progetto dell'America's Cup - dice il numero due di Palazzo San Giacomo - sono molto simili ai dati già ricevuti in passato e che ci hanno fatto partire con l'idea di organizzare la competizione proprio nell'area ex Italsider. Tuttavia spetta al dicastero competente decidere e per questo c'è ancora da attendere». Tuttavia Sodano tiene a precisare la necessità di rimettere quanto prima in ordine la situazione di Bagnoli qualunque siano le scelte del Governo: «Non vorremo che un'eventuale bocciatura dell'area per le regate fosse una pietra tombale per il recupero di Bagnoli - spiega - Attendiamo che i risultati delle analisi Arpac siano valutate dal ministero ma l'auspicio è che si chiarisca una volta per tutte la situazione di Bagnoli. La Coppa America è un evento molto importante - continua il vicesindaco - ma lo è ancora di più quello di Bagnoli. La nostra intenzione, qualora gli esiti non fossero positivi - conclude Sodano - è di insistere comunque con il Governo per avere risorse aggiuntive e straordinarie cosi da bonificare l'intera area. Se le gare non saranno consentite vuol dire che la situazione del mare e dei suoli è molto grave, tanto da richiedere quindi interventi di carattere straordinario». E su Bagnoli si è espressa anche la commissione parlamentare Ecomafie ieri a Napoli per l'emergenza rifiuti: «Ascoltando i pm titolari delle inchieste - dicono gli esponenti politici in conferenza stampa - l'orizzonte non è proprio tranquillizzante ma non possiamo esprimerci molto poiché gli atti sono secretati per le indagini ancora aperte». D governatore della Campania, Stefano Caldoro intende aspettare «il via da parte del ministero dell'Ambiente». «Clini - spiega - ha detto che lavorerà per accelerare i tempi ma c'è un problema nel valutare le analisi perché il ministro ha detto che per essere eseguito il compito saranno impiegati non meno di 20 giorni».