Inceneritore: Lattieri sfida de Magistris

Le promesse di de Magistris? "Restano vane. Aveva promesso i170 per cento di differenziata in sei mesi e oggi, dopo sette mesi, è al 18 per cento. Io lo sfido: se riesce ad arrivare al 50 per cento per il 31 dicembre io mi dimetto, lo aspetto per un caffé al Gambrinus l'ultimo giorno dell'anno dati alla mano".
E' spavaldo e provocatorio Gianni Lettieri, capo dell'opposizione al Consiglio comunale di Napoli, fatto forte dalle ardue promesse su cui si è sbilanciato il sindaco de Magistris in campagna elettorale.
Lettieri critica de Magistris anche per l'accordo sottoscritto in prefettura sui rifiuti nei giorni scorsi: "Giugliano è a sei chilometri da Piazza Minucipio, Ponticelli è a tre chilometri.
Se de Magistris è contrario al termovalorizzatore allora mi spieghi la differenza tra farlo a Napoli est o in provincia".
Anche se l'amministrazione difende le proprie scelte - con il vicesindaco Tommaso Sodano che sottolinea come il piano rifiuti, che prevede l'inceneritore a Giugliano, sia una creatura della Regione e del precedente governo e che il mancato appalto a Napoli est una vittoria per l'amministrazione - il ragionamento di Lettieri non fa una grinza sul piano razionale. Nè si può negare che in questi mesi, anche in assenza di cumuli nelle strade, i roghi che avvelenano l'aria della periferia tutte le notti, sono stati una costante.
"L'accordo firmato in prefettura - precisa Lettieri - non dice che non ci vuole il termovalorizzatore, anzi dice che è necessario poi bisogna individuare dove. Se de Magistris è contro l'impianto dovrebbe esserlo a prescindere rispetto a dove si fa".
Anche le navi che vuole far partire per l'Olanda - proseguie l'ex leader degli industriali di Napoli - porteranno i rifiuti in un termovalorizzatore e anche in questo caso a de Magistris questo sta bene. In più questo porterà ad un aumento ulteriore della Tarsu per i napoletani il prossimo anno visto l'alto costo del trasferimento dei rifiuti".
ZTL IN CENTRO Lettieri non si risparmia neanche in merito alla Ztl: "Sta distruggendo i commercianti della zona — dice — e non si rende conto che un'iniziativa del genere è vantaggiosa solo se rispetta determinate prerogative; in primis i parcheggi. Che senso ha — si interroga — costruire una zona a traffico limitato se poi le persone non sanno come usufruirne? Dovrebbe ascoltare il suo popolo' invece lui sembra interessato solo a fare demagogia e proclami politici che in realtà lasciano il tempo che trovano".