Il presidente dell'Asia ha comunicato che le autorità non hanno ancora concesso le autorizzazioni: Natale a rischio emergenza

Rifiuti, non partono le navi per l'Olanda

Da Bruxelles arriva la proroga fino all5gennaio, poi le sanzioni saranno inevitabili
I componenti dell'organismo parlamentare d'inchiesta non hanno nascosto le proprie perplessità per quanto finora fatto
7 dicembre 2011 - Ciro Crescentini
Fonte: Cronache di Napoli

NAPOLI - La Commissione europea ha concesso all'Italia una proroga fmo al prossimo 15 gennaio per la risposta sulla gestione dei rifiuti a Napoli ma regna il caos istituzionale. Tutti contro tutti. Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e il governatore della Campania Stefano Caldoro giocano allo scaricabarile. I componenti della commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti, ieri in missione presso la prefettura di Napoli per una serie di audizioni, non ha nascosto irritazioni e perplessità. Intanto il presidente dell'Asia Raphel Rossi ha annunciato che le autorità olandesi non hanno ancora concesso le autorizzazioni al trasferimento della monnezza partenopea' nel loro territorio via flotta navale, smentendo le dichiarazioni ottimistiche del primo cittadino e del presidente regionale, i quali avevano assicurato la partenza entro Nata-le'delle navi. Intanto, l'Italia rischia di essere sanzionata e di perdere i fondi dell'Unione Europea. Una situazione drammatica evidenziata da Gaetano Pecorella presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti: "C'è un'idea su come uscire dalla crisi ma in concreto non abbiamo certezze sui tempi. L'Europa non aspetta, bisogna smaltire le ecoballe. Così non si evita la sanzione" - ha sottolineato Pecorella. Emergono, le ulteriori esigenze' richieste dalle istituzioni locali e regionali: sono necessari ulteriori poteri e meccanismi per velocizzare l'apertura delle discariche e dell'impiantistica e fondi per incentivare la raccolta differenziata, un provvedimento legislativo regionale per regolarizzare il ciclo dei rifiuti e la gestione della Tarsu. Un ulteriore caos istituzionale alimentatosi dopo l'abolizione delle province deciso dall'esecutivo nazionale. Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro assicura il suo impegno rispetto alla proroga fissata dalla commissione comunitaria. "Risponderemo a tutte le richieste dell'Unione Europea con grande lealtà istituzionale così come abbiamo fatto dal primo giorno, ognuno per le competenze che ha e farlo in questo lasso di tempo - ha detto al termine della sua audizione in Commissione parlamentare eco-mafie - grazie al clima che si è istaurato con il Governo si potrà lavorare per risolvere il problema - ha aggiunto - Siamo in una situazione atipica perché dobbiamo recuperare 20 anni di non governo del ciclo dei rifiuti e recuperarli non è facile". E sul trasporto dei rifiuti in Olanda? "Abbiamo sbloccato tutte le procedure burocratiche ed amministrative" - ha dichiarato. Il sindaco Luigi De Magistris ha mostrato di essere soddisfatto dopo l'incontro con la commissione. "Abbiamo illustrato il nostro piano - dice - e ribadito che stiamo lavorando in un clima costruttivo tra le istituzioni, ottenendo risultati importanti in un clima difficilissimo". Gli esponenti istituzionali sono stati smentiti dai fatti. Infatti, le autorità olandesi non hanno ancora concesso le autorizzazioni al trasferimento di rifiuti di Napoli nel loro territorio via nave. E' questo, uno dei passaggi salienti dell'audizione in Commissione del presidente di Asia, l'azienda comunale per la raccolta dei rifiuti. Eppure, durante le audizioni in commissione, Caldoro, De Magistris il vicesindaco Tommaso Sodano si erano detti "fiduciosi" che la prima nave per l'Olanda potesse partire il prossimo 20 dicembre.

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