Bagnoli, oggi le analisi arrivano sul tavolo del ministero

Continua il monitoraggio delle aree alternative se dovesse "saltare" l'ex area Italsider: quelle più quotate restano via Caracciolo e il Molo San Vincenzo
5 dicembre 2011 - mp
Fonte: Roma

NAPOLI. Le analisi sull'area di Bagnoli arrivano oggi sul tavolo del ministero dell'Ambiente. Prima di inviare tutti gli atti a Roma, ci sarà un ultimo incontro tra i tecnici di Bagnolifutura e quelli dell'Arpac per fare il punto della situazione. Dopodiché, l'intero incartamento sarà spedito a Roma con il ministero che si è impegnato a convocare entro mercoledì la Conferenza dei servizi per arrivare ad una decisione definitiva circa la possibilità che World Series del-l'America's Cup, in programma nel 2012 e nel 2013, si disputino effettivamente nello specchio d'acqua antistante l'ex Italsider. Intanto, nei prossimi giorni dovrebbero iniziare gli arrivi dei materiali per allestire le strutture. Dove saranno piazzati, però, resta ancora un'incognita visto che a decidere in via definitiva dovrà essere la Procura che, proprio sulla base dei risultati delle analisi, dovrà decidere se procedere o meno al sequestro della colmata a mare. E proprio perché il rischio che si possa arrivare ad un provvedimento "drastico" resta piuttosto concreto, la società di scopo creata proprio per l'organizzazione della competizione velica sta valutando le possibili alternative alla location di Bagnoli. Quelle maggiormente accreditate, negli ultimi giorni, sono via Caracciolo e il Molo San Vincenzo, che consentirebbero un allestimento piuttosto rapido delle strutture. Elemento, questo, fondamentale visto che mancano soltanto tre mesi alla disputa della competizione. La pista che conduce a Nisida sembra ormai definitivamente tramontata, mentre Ischia resta la possibilità residuale se proprio non si dovessero constatare le condizioni ideali per la disputa delle gare a Napoli. Ma l'ipotesi dell"'isola verde" sembra destinata a tramontare. La certezza, da parte di tutti, è che le gare si faranno a Napoli. Anche il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, sabato, in occasione del vertice in Prefettura con il ministro Corrado Chini, ha ripetuto che «la Coppa America si fa di sicuro a Napoli, non sono preoccupato dai rilievi della Procura di Napoli. Sono accertamenti che attendiamo sia dal ministero che dalle autorità giudiziarie. Siamo attenti alla situazione, come è giusto che sia in questi casi, ma la Coppa America si farà a Napoli». E il procuratore capo del capoluogo campano, Giovandomenico Le-pore, aveva specificato che «la competizione si terrà a Napoli. Ma non so dove. le regate vanno fatte nelle migliori condizioni per tutti. Personalmente, non sono affatto preoccupato da questi accertamenti, c'è la massima tranquillità da parte di tutti e questa è la forza di Napoli». 

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