Piano rifiuti, sollievo in Comune per Napoli est
NAPOLI - Il giorno dopo il vertice in Prefettura tra il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, il governatore Stefano Caldoro e il presidente della Provincia, Luigi Cesaro, è quello della soddisfazione per l'amministrazione comunale partenopea e del sollievo per aver scongiurato l'installazione di un termovalorizzatore nella zona di Napoli Est. "L'incontro di ieri con il ministro ha prodotto una serie di risultati importanti. E' stato infatti scardinato l'accordo del 2008 che prevedeva la costruzione di inceneritori a Napoli est e a Giugliano, come confermato anche dal successivo decreto legge e dal piano regionale rifiuti. Siamo riusciti - spiega il sindaco De Magistris - ad evitare che venissero pianificate altre discariche a Napoli, in zone che hanno gid pagato un prezzo altissimo e che meritano quindi di essere cautelate. Inoltre, il governo si è impegnato a sbloccare i fondi Das per la differenziata su cui il Comune sta incentrando tutta la sua strategia: un'altra vittoria, un'altra speranza per la città". Il sindaco esulta per le mancate discariche anche se a Giugliano, intanto, le polemiche non accennano a placarsi per l'installazione del termovalorizzatore che ospiterà anche i rifiuti provenienti dal resto della provincia di Napoli. Non abbiamo svenduto le nostre idee e le nostre convinzioni ma il Comune di Napoli può fare una battaglia e porre condizioni o veti rispetto al territorio che amministra ma non su altri territori. E' solo il caso di ricordare che il piano regionale prevede inceneritori a Salerno, Caserta, Napoli e Giugliano oltre a quello già in funzione di Acerra, quindi non c'è stato alcuno scambio ma semplicemtente abbiamo raggiunto un primo importante risultato: togliere dal tavolo l'inceneritore di Napoli est", spiega il vicesindaco, nonchè assessore all'Ambiente, Tommaso Sodano (nella foto). Napoli, insomma, non voleva l'inceneritore e non lo ha avuto, mentre per Giugliano il Comune partenopeo non può porre veti". Il sindaco del territorio dell'area a nord di Napoli, Giovanni Pianese aveva già sabato espresso la netta contrarietà della sua amministrazione all'installazione di un impianto che dovrebbe servire non solo a smaltire le ecoballe di Taverna del Re. Il piano alternativo è partito e non sarà interessato dai tagli che il governo ha inserito nella Manovra, visto che l'obiettivo delle istituzioni è quello di evitare le pesanti sanzioni che potrebbero essere inflitte tra due mesi dall'Unione Europea. Sodano ha attaccato anche i media nazionali per la definizione di emergenza rifiuti' relativa ai disservizi dei giorni scorsi, accusando i telegiornali principali di non aver trattato adeguatamente l'accordo di ieri. Di certo c'è che i rifiuti di Napoli fanno sempre discutere. E in provincia fanno ancora paura.