«No agli inceneritori e alle discariche, sì al porta a porta»

NAPOLI. Dai disoccupati organizzati alle "mamme vulcaniche", fino ai comitati di Chiaiano e Marano e persino una rappresentanza per commemorare le vittime dell'ultima alluvione in provincia di Messina. E così, con slogan contro discariche e inceneritori che un presidio di cittadini ha dato il "benvenuto" al ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, giunto ieri mattina intorno alle 11 nella sede della Prefettura partenopea al vertice sui rifiuti a cui hanno preso parte anche Stefano Caldoro, governatore della Campania, il sindaco Luigi de Magistris, il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro. Il vasto e variegato presidio, che ha esposto diversi striscioni, ha urlato slogan come «messaggio per il ministro che non abbiamo votato, immondizia non va bruciata, raccolta differenziata». E non sono mancati i precari Bros che a lungo hanno chiesto il "porta a porta" come occasioni di carattere ambientale ed occupazionale, mentre al Rete rifiuti zero ha incentivato il nuovo Governo ha stanziare le risorse promesse dall'ex ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, utili all'ampliamento della differenziata.