Una discarica subito contro l'incubo delle sanzioni Ue
NAPOLI - Le maxi multe che l'Unione Europea ha già pronte per l'Italia qualora il piano dei rifiuti per la Campania non venga rispettato hanno costretto le istituzioni ad agire subito. L'incontro di ieri in Prefettura è stato decisivo per trovare un accordo per dare una seria accelerata alla realizzazione degli impianti che sono già stati individuati dal ministro dell'Ambiente, Corrado Clini. Oltre al termovalorizzatore che dovrebbe essere installato a Giugliano per ecoballe e non solo, saranno riaperte alcune discariche nei prossimi mesi. Il tempo, però, stringe e uno sversatoio sarà riaperto immediatamente, mentre il governo preparerà il decreto legge che rispetterà gli accordi assunti ieri da Provincia, Comune, Regione e ministro per avviare i provvedimenti necessari ad evitare le pesanti sanzioni comunitarie e rilanciare il ciclo integrato per la raccolta e lo smaltimento della spazzatura. La struttura individuata per riaprire in tempi brevi dovrebbe essere quella di Tufino, mentre le gare d'appalto andate deserte per il termovalorizzatore a Napoli Est (che alla fine sarà un impianto di compostaggio), favoriranno l'assegnazione dei lavori alle istituzioni che potranno procedere anche a trattative private. "A Napoli abbiamo costituito una task force' per rispondere subito alle richieste di Bruxelles", dichiara sul web il ministro Clini, soddisfatto per l'esito dell'incontro. Un gruppo di lavoro che comincerà a preparare la fase operativa degli accordi presi ieri. Soddisfazione è stata espressa anche dal primo cittadino partenopeo Luigi De Magistris: "Sono molto soddisfatto. Il ministro è andato via dicendo di aver trovato una città bella e pulita. Napoli sta uscendo fuori da un periodo durissimo, del passato, da interessi criminali, dalla malapolitica', vogliamo che il Paese lo sappia. Bisogna mettere a fuoco i problemi quando ci sono - ha spiegato - dire che Napoli è piena di rifiuti quando invece e pulita, fa molta rabbia. Napoli ha subito un grosso danno da immagini completamente deformate. C'è un bel clima tra governo, Regione, Provincia e Comune - ha aggiunto in merito all'incontro in Prefettura - Ho sempre detto che la sinergia istituzionale è fondamentale per uscire da tutte le crisi. La precarietà ambientale non riguarda solo il nostro territorio". Il sindaco di Napoli può sorridere soprattutto per la decisione di non installare il termovalorizzatore a Napoli Est, come aveva già promesso durante la sua campagna elettorale: "Per la città - ha ribadito - faremo tutto quello che abbiamo messo in campo, compreso quello che abbiamo deciso oggi (ieri ndr.): differenziata, porta a porta, la rivoluzione ambientale, impiantistica moderna, le navi che partiranno verso l'Olanda. Un lavoro che farà diventare Napoli un esempio dal punto di vista ambientale". La corsa contro il tempo per evitare le multe "colossali", come le ha definite il ministro Clini venerdì, è partita. L'obiettivo è quello di accelerare le procedure in capo al commissario straordinario per l'impiantistica e realizzare le strutture che consentano a Napoli di dimostrare all'Europa che il ciclo integrato non è una chimera.