DOSSIER CAMPANIA EMERGENZE LA CASSA FINANZIERÀ L'AUMENTO DI CAPITALE DELL'AZIENDA CHE GESTISCE L'IGIENE URBANA

Sfida rifiuti, ci pensa, Cdp

Il sindaco De Magistris e il presidente dell'Asia intendono puntare sulla raccolta differenziata porta a porta. Per evitare la costruzione di altri termovalorizzatori
9 dicembre 2011 - Mariarosaria Marcbesano
Fonte: Il Mondo

Napoli volta pagina sui rifiuti. Con il via libera al finanziamento di 43 milioni di euro da parte della Cassa depositi e prestiti potrà partire l'aumento di capitale dell'Asia, [a controllata del Comune che si occupa dell'igiene urbana della città. Sotto la guida del nuovo presidente Raphael Rossi (il manager specializzato nella progettazione di sistemi per la raccolta differenziata e balzato agli onori delle cronache per aver denunciato un contratto illecito quando lavorava alla municipalizzata torinese), l Azienda servizi igiene ambientale sta portando avanti la sfida di avviare un nuovo ciclo dei rifiuti nella capitale dell'emergenza. E deve farlo in fretta, visto che l'Ue ha concesso solo due mesi di proroga prima di applicare la prevista supermulta. Rossi, in pratica, vuole portare la raccolta differenziata dall'attuale 19% al 50%, coinvolgendo cioè mezza città di Napoli. E vuole farlo in prevalenza con il sistema del «porta a porta», il più efficace ma anche il più costoso. Rossi ha cominciato a lavorarci nel giugno di quest'anno, dopo essere stato nominato dal sindaco Luigi De Magistris, cercando di operare con i mezzi che aveva a disposizione e facendo i conti con il deficit storico della società. Ma è stato subito chiaro che per vincere la sfida occorrevano risorse adeguate, oltre 40 milioni di euro. Così l'azionista dell'Asia, cioè il Comune, che vive da tempo una situazione finanziaria molto difficile e in peggioramento a causa dei tagli stanali, ha chiesto alle banche di erogare un prestito per ricapitalizzarla. Nessun istituto, però, si è fatto avanti. Saranno le difficoltà del credito di questo periodo, o la scarsa fiducia nelle capacità di rimborso di palazzo San Giacomo, viste le casse disastrare. Parco sta che il bando per il finanziamento è andato deserto. Ma De Magistris, che dei rifiuti ha fatto uno dei pilastri della sua campagna elettorale, non si è arreso e si è rivolto alla Cdp, che dopo aver tergiversato e richiesto un'abbondante documentazione che testimoniasse l'urgenza dell'intervento, ha concesso iI mutuo. Così oggi ci sono le condizioni per applicare la ricetta del sindaco e di Rossi, cioè spingere al massimo la raccolta differenziata evitando di costruire nuovi termovalorizzatori. Un po' il contrario di quello che si fa in altre regioni, dove gli impianti sono in aumento. «La Campania è terza in Italia per capacità di incenerimento», spiega al Mondo Raphael Rossi, precisando che «il cermovalorizzatore di Acerra, anche se una delle tre linee funziona a fasi alterne, è in grado di smaltire il 50% dei rifiuti prodotti nella provincia di Napoli (1,2 milioni di tonnellate)». Secondo il presidente dell'Asia avrebbe più senso «incrementare I'utilizzo di impianti di compostaggio, visto che oggi la gran parte della frazione umida viene portata fuori dalla regione con dispendio di risorse», Con l'erogazione del prestito da parte della Cdp si apre comunque davvero uno scenario nuovo. Nonostante permangano le perplessità di chi pensa che la creazione di un ciclo di rifiuti basato sull'aumento della raccolta differenziata sia insufficiente per una città come Napoli, Rossi ha le idee chiare e adesso anche le risorse per dimostrare la bontà della sua proposta. Intanto in città sono partite Le quattro giornate della differenziata, che, iniziate domenica 27 novembre, proseguiranno a dicembre, coinvolgendo, su rutto il territorio, una cinquantina di associazioni in iniziative di carattere educativo. Il Comune sostiene di poter risolvere l'emergenza rifiuti entro un paio di anni, attingendo tra l'altro ai fondi Fas già promessi dall'ex ministro Stefania Prestigiacomo. Nel frattempo, per evitare di tornare ai cumuli per le strade, si pensa a esportare l'immondizia stoccata via nave in Olanda. Operazione che dovrebbe ormai essere in dirittura d'arrivo. Una delegazione dei Paesi Bassi è in questi giorni a Napoli per definire gli ultimi dettagli.

Powered by PhPeace 2.6.4