Lepore: "II problema va risolto dagli anuninistratori e dai politici"

Rifiuti, è bufera sul ministro Clini

"Ci vuole l'esercito per l'ordine pubblico": De Magislris e Caldoro: non serve
2 dicembre 2011 - Cristina Zagaria
Fonte: Repubblica Napoli

BUFERA sul ministro Corrado Climi. Compatto il fronte del no all'esercito per risolvere il problema dei rifiuti.
IL PRIMO a schierarsi contro questa ipotesi (come per quella di un nuovo termovalorizzatore) è il sindaco Luigi de Magistris. Clima incandescente alla vigilia del vertice in città, fissato per domani. «Non è una questione di organizzazione della raccolta, è una questione di ordine pubblico e va risolta con le forze dell'ordine ed eventualmente con l'esercito», ribadisce il ministro dell'Ambiente Clini. «La soluzione ai rifiuti parte dalla raccolta differenziata — aggiunge Clini— se questo sistema, che non richiede grandi tecnologie ed ècollaudato, non è applicabile a Napoli è perché ci sono con-dizionamentiesterni come la malavita organizzata».
Ma il primo cittadino di Napoli non ci sta. De Magistris ricorda che non «c'è emergenza» e risponde: «L'esercito ha una funzione molto seria, serve a difendere la nazione e a contribuire alla pace nel mondo, non a raccogliere la spazzatura.ANapoli non abbiamo bisogno di esercito o commissariamenti, ma serve che il governo sia vicino a Comune, Provincia e Regione, ai magistrati, alle forze dell'ordine e alla buona politica che sta rivoluzionando un sistema in passato anche criminale nella gestione dei rifiuti». «Il governo Berlusconi — ricorda de Magistris—si era impegnato a dare cifre ben precise per la raccolta differenziata porta a porta. E siccome a me piace la concretezza, sono convinto che il governo Monti alle parol e farà seguirei fatti».
Scettico il ministro Giampaolo Di Paola: «Le forze armate contribuiscono a ciò che serve, ma questo non 6 i nostro compitoprincipale». E il fronte dei no è ampio e diversificato. Contrario il procuratore Giandomenico Lepore: «Sono sempre stato contrario all'esercito come protezione del territorio. Il problema deve essere risolto da amministratori e politici. Sulla gestione criminale noi facciamo le indagini, ma le indagini sono lunghe e si concluderanno quando ormai saremo sommersi di rifiuti». Il governatore Stefano Caldoro ricorda che «siamo di fronte a una o: ettiva crisi strutturale (Napoli e provincia e in parte Salerno hanno già comunicato la loro non autosufficienza)», ma «non c'è emergenza», perciò non crede che l'esercito non «sia un'ipotesi» attuale. Contraria la Fp-Cgil: «Un errore già commesso dallo scorso governo», puntualizza Adriano Sgrò, segretario nazionale.
A favore invece il presidente della Provincia di Napol i Luigi Cesaro: «L'impiego dell'esercito può risultare molto utile una volta che si è d eciso quali siti aprire per le di -scariche. Ma senza dubbio è propedeutico dare al commissario per le discariche Annunziato Vardè potere di deroga alle normative vigenti».
Nell'incontro con Clini domani si discuterà di esercito e discariche, termovalorizzatore, ma anche della competenza della raccolta dei rifiuti che dal primo gennaio 2012 dovrebbe passare alle Province. Napoli Caserta e Salernohannogiàchiestounaproroga. Preoccupati perquesto passaggio di competenze i parlamentari campani, che scrivono una lettera bipartisan a Clini: «Chiediamo al governo che anche in via di decretazione d'urgenza si confermino le competenze ai Comuni», scrivono Fulvio Bonavitacola (Pd), Aniello Formisano (Idv), Donato Mosella (Api), Luigi Muro (Fli), Nunzio Testa (Udc) e Paolo Russo del Pdl. E in un documento a firma di Andrea Orlando, Enzo Amendola, i capigruppo di Comune di Napoli, Provincia e Regione il Pd si esprime «a favore del termovalorizzatore e dell'abolizione della provincializzazione».

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