Termovalorizzatore, Pdl contro Zinzi

Giuliano porta l'iniziativa al coordinamento regionale
Coronella: nel piano della Regione l'inceneritore non c'è
30 novembre 2011 - Pietro Falco
Fonte: Corriere del Mezzogiorno

CASERTA — «Ho l'impressione che tra non molto qualcuno annuncerà al presidente Zinzi che è su Scherzi a parte». Martedì era stato il presidente del consiglio regionale della Campania, Paolo Romano, a dichiararsi «nettamente contrario» alla realizzazione del termovalorizzatore nella sua città. Oggi, a prendere posizione, è un altro autorevole esponente del Pdl, il senatore Gennaro Coronella, coordinatore provinciale vicario del partito, che sceglie la strada del sarcasmo per manifestare le proprie perplessità. «In realtà — confida Coronella al Corriere del Mezzogiorno — mi limito a prendere atto del fatto che nel piano rifiuti della Regione non vi sia traccia dell'impianto di Capua da 250 mila tonnellate all'anno: sono ancora fermi al gassificatore di Marcianise da 90 mila tonnellate. Anzi, a quanto mi risulta, l'assessore all'Ambiente, Giovanni Romano, non è stato mai nemmeno ufficialmente informato del cambio di strategia da parte della Provincia di Caserta». E proprio questo sembra essere il punto cruciale.

Il senatore ex An, infatti, lascia chiaramente intendere che i propri dubbi, più che sul merito, vertano sul metodo: «Premetto che sono sicurissimo che Zinzi in questa vicenda abbia a cuore esclusivamente gli interessi del territorio. Ma mi chiedo allora per quale ragione non abbia ritenuto di coinvolgere i suoi alleati sin dal primo momento in un progetto così delicato cui, evidentemente, sta lavorando da mesi. Queste sono decisioni che non possono essere assunte in maniera autarchica, mettendo poi gli altri di fronte al fatto compiuto: sono necessarie discussioni preventive, che vanno affrontate alla luce del sole».

Il nodo, quindi, è squisitamente politico. E difatti la vicenda è stata affrontata ieri, martedì mattina, anche nel corso della riunione del coordinamento regionale del Pdl, in cui si è discusso delle difficoltà attuali nel rapporto con l'Udc. È stato il coordinatore provinciale Pasquale Giuliano a porre sul tavolo l'argomento, stigmatizzando il mancato coinvolgimento del partito nel processo decisionale che ha portato ad individuare Capua come sede del termovalorizzatore. Intanto ieri l'assemblea dell'ente di corso Trieste ha provveduto all'approvazione dell'assestamento di bilancio. La maggioranza, dopo il recente chiarimento tra alleati, si è mostrata compatta.

La parte più significativa delle maggiori entrate è stata garantita dal finanziamento della Protezione civile che ha conferito alla Provincia circa 20 milioni di euro di fondi vincolati per il ripristino ambientale del sito di San Tammaro, e dai 23 milioni stanziato invece dalla Regione. Da registrare, inoltre, i circa 2 milioni di euro di maggiori entrate derivanti dall'imposta Rc auto, nonostante l'aliquota non sia stata ritoccata: è il risultato dei cospicui aumenti disposti dalle compagnie.

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