INCUBO CORTE DEI CONTI PER L'OPERAZIONE "MUNNEZZA IN OLANDA"...

28 novembre 2011 - Carlo Tarallo
Fonte: Dagospia

Le navi piene di monnezza dirette in Olanda salperanno da sotto ‘o Vesuvio entro Natale! L'annuncio della Giunta Arancione, guidata dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris, è di venerdì scorso: firmati i contratti, già pronti i festoni arancioni da sventolare sul Molo Beverello. Del resto il colore "cocozza" è garanzia di gemellaggio sicuro tra Napoli e Rotterdam. Tutto ok dunque? Non proprio: tra il dire e il fare stavolta non c'è di mezzo solo il mare ma anche uno scoglio pericoloso, che si chiama Corte dei Conti, che potrebbe avere da ridire sull'affidamento diretto dell'operazione, senza una gara d'appalto.

Lo spiega (in esclusiva a Dagospia) Claudio Roveda, amministratore unico di Sapna, la società della Provincia di Napoli che si occupa dello smaltimento dei rifiuti e che insieme ad Asìa, la "cugina" della città di Napoli, ha costituito il consorzio che sta curando i contatti con l'Olanda. Roveda è docente di Economia e Organizzazione Aziendale presso la Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano e vicepresidente della Fondazione Rosselli. Ha guidato l'azienda Servizi Ambientali di Milano. E' stato chiamato alla guida di Sapna dal Presidente della Provincia di Napoli Luigi Cesaro. Ecco l'intervista, dove si spiega anche nei minimi dettagli quanto costerà l'operazione.

Allora prof, come stanno le cose?
"Lo scorso 23 novembre è stato firmato dal Presidente di ASIA in qualità di presidente del Consorzio ASIA - SAPNA un contratto con AVR di Rotterdam per inviare 25.000 tonnellate di rifiuti da Napoli in Olanda. Noi, come Sapna, ci siamo riservati il doveroso esame in Consiglio Direttivo del Consorzio prima della ratifica. Ci riuniremo e valuteremo eventuali proposte migliorative".

Quali potrebbero essere?
"Il contratto con l'Olanda nasce come affidamento diretto e noi abbiamo in programma di bandire a breve una gara ad evidenza pubblica per valutare l'offerta migliore per gli smaltimenti. Sono interessate molte aziende italiane e dell'Unione Europea. Il via libera alla gara avverrà dopo il prossimo 6 dicembre quando il Consiglio di Stato dovrebbe sbloccare il trasporto dei rifiuti nelle altre regioni italiane".

Ci potrebbero essere soluzioni più convenienti?
"Dobbiamo valutare esattamente questo. Se non c'è un'emergenza, come giustificare un domani, ad esempio alla magistratura contabile, un affidamento diretto senza gara? Chiederemo di essere noi, solo in caso di necessità legate a particolari emergenze, ad attivare i viaggi. Oltretutto, 25.000 tonnellate debbono essere considerate il tetto massimo".

Quanto costa l'operazione?
"Gli olandesi chiedono 99,50 euro a tonnellata per lo smaltimento e il trasporto via nave, ma con le spese accessorie la cifra sale intorno ai 150 euro. Il costo totale sarebbe di più di tre milioni e mezzo di euro".

Che tipo di rifiuto sarebbe smaltito in Olanda?
"Noi abbiamo interesse prioritario a spedire l'umido o il tal quale. Il secco lo bruciamo gratis ad Acerra, anche se in effetti il termovalorizzatore da solo non basta. Ma è prioritario smaltire la frazione umida che si accumula negli Stir".

Ma al Comune dicono che è tutto ok.... Come mai?
"Diciamo che da parte nostra sono state poste in essere tutte le condizioni necessarie per il successo della iniziativa".

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