Sodano: "Accordo con le società olandesi per 4 mila tonnellate di rifiuti a settimana"

Differenziata, a Napoli la maglia nera

Legambiente premia Salerno. Le Mamme vulcaniche: a Terzigno si sversa di tutto
26 novembre 2011 - Cristina Zagaria
Fonte: Repubblica Napoli

LA DISCARICA ormai è colma e chiuderà entro l'anno. Ma a Terzigno arriva di tutto e di più, fino alla fine. Le "Mamme vulcaniche" fanno un blitz nella discarica e riescono a ottenere i documenti dei conferimenti nella cava. E tra i numeri e i verbali i conti non tornano. I comuni che vantano raccolte differenziate spintissime portano in discarica tonnellate e tonnellate di rifiuti, tutti i giorni e non solo nei giorni prestabiliti per l'indifferenziata.
La scoperta arriva proprio nel giorno in cui Legambiente premia i tre comuni più "ricicloni" della Campania: Giffoni Sei Casali, Atena Lucana e Roccagloriosa, tutti comuni salernitani, con il 90 per cento di differenziata. Per quanto riguarda la classifica dei capoluoghi la maglia rosa spetta sempre a Salerno con 69,82 per cento, seguita da Avellino (67,36), terza Benevento (31,39). Napoli, maglia nera, chiude con il 17,58 per cento.
Complessivamente sono 154 i comuni ricicloni campani che hanno superato il 50 per cento di raccolta differenziata, pari ad oltre 1 milione e 100 mila abitanti, «che rappresentano la Campania virtuosa — commenta Michele Buonomo presidente Legambiente Campania—la Campania che con i fatti risponde all'emergenza rifiuti». Almeno sulla carta, però. Perché, tornando a Terzi-gno i conti continuano a non tornare quando sfogliando i dati e prendendo un giorno a caso, per esempio il 4 novembre, si vede che le tonnellate assorbite della discarica sono ben più delle trecento degli accordi con i 18 comuni. E il calcolo si potrebbe ripetere a caso per qualsiasi altro giorno. I
l sospetto più grave che in discarica arrivi una larga quota di rifiuti registrata nei conti della raccolta differenziata. Colpisce, infatti, per esempio il Comune di Portici (53 mila abitanti) che vanta una differenziata al 65 per cento, che dal primo al 24 novembre scarica 57 autocompattatoti con una frequenza di un camion al giorno, poi sei in una notte sola, uno per tre notti e poi di nuovo sei. I Comuni che hanno la differenziata dovrebbero conferire in discarica da uno a un massimo di tre giorni a settimana. Per esempio Boscoreale (28 mila abitanti) nello stesso periodo porta in discarica appena 23 compattatori e con un intervallo di tempo molto più lungo tra un conferimento e l'altro. «Abbiamo visto anche verbali in cui alcuni comuni, uno per esempio è quello di San Giorgio a Cremano hanno tentato di portare in discarica l'umido. Per fortuna sono stati intercettati, ma i controlli sono a campione — denunciano le "Mamme vulcaniche' — Il sabato nessun comune ritira l'indifferenziata eppure qui per tutta la notte, fino a domenica, c'èunviavaidiautocompattatori e di camion. Si scarica sette giorni su sette. Cosa ci stanno portando dawero? La differenziata è una grande bufala?». La certezza è che nei comuni limitrofi alla discarica non si respira. Il tanfo è nauseante. La cava è colma e al centro si erge un panettone di immondizia che supera di circa due metri il costone della pineta.
Intanto sul fronte Napoli, è stato chiuso ieri l'accordo con le due società olandesi di Rotterdam e Delfzijl. Il contratto prevede «l'in-vio di 3 -4000 tonnellate a settimana che sarà poi rimodulato a seconda d e l le esigenze», spiegai] vice sindaco Tommaso Sodano. «Gli emissari dall'Olanda— spiega Sodano — nei giorni scorsi hanno visitato gli impianti di Caivano e Tufino per eseguire delle analisi sui rifiuti che verranno spediti e hanno anche visitato il porto di Napoli perla logistica. Il contratto è fino a dicembre 2012, con una opzione per il rinnovo».

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